La tecnica di base del patchwork consiste nell’unire tra loro dei pezzi di stoffa differenti per creare una trama, un disegno astratto oppure un soggetto. Con la tecnica base del patchwork è possibile confezionare delle tende, delle coperte, delle tovaglie, dei cuscini e addirittura dei capi di abbigliamento utilizzando semplicemente dei pezzi e dei ritagli di stoffa di diversi colori, forme e dimensioni. Normalmente i vari ritagli di tessuto sono cuciti tra loro, ma, una variazione della tecnica consente di unirli anche senza utilizzare ago e filo. Realizzare delle coperte, delle tende, delle tovaglie e altri oggetti con la tecnica base del patchwork è abbastanza semplice. Questa tecnica, infatti, richiede soltanto una certa dimestichezza con ago e filo.
Ovviamente, la tecnica base del patchwork può essere appresa con un po’ di praticità e di esperienza. Per iniziare a creare con la tecnica base del patchwork vi occorrono i seguenti materiali: aghi e spilli di diverse dimensioni, fili di diversi colori, una macchina da cucire, un ferro da stiro, un righello graduato e delle squadre di plastica trasparente, dei pastelli (per provare gli accostamenti dei colori), delle matite normali (per realizzare i disegni in scala) e solubili (per il trapunto), un cutter (taglierino) con una lama circolare (da accostare al righello per tagliare in modo perfetto il tessuto) e una base antitaglio (necessaria per non rovinarne la lama del taglierino e il piano di lavoro). La tecnica base del patchwork si compone di diverse fasi. Come prima cosa, utilizzando una matita, si deve realizzare un disegno in scala dell’oggetto che si vuol ottenere. Il disegno dovrà essere diviso in blocchi che a loro volta saranno ulteriormente suddivisi in pezzi.
Inoltre, ogni pezzo deve essere dimensionato. E’ opportuno stilare un elenco dei pezzi di stoffa necessari per realizzare un determinato oggetto. In questo modo, avrete un’idea di quanta stoffa tagliare e di quale stoffa servirà per realizzazione correttamente l’oggetto. Terminato il disegno, si procede con il taglio del tessuto tenendo su ogni lato un margine di cucitura di 6 mm. Prima di tagliare il tessuto, esso dovrà però essere stirato accuratamente. Terminato il taglio del tessuto, si passa alla cucitura sfruttando il margine di 6 mm precedentemente lasciato su ogni lato del tessuto. Dopo la cucitura, il tessuto dovrà essere stirato di nuovo per appiattire i margini per le cuciture successive. Infine, al termine dell’assemblaggio dei vari pezzi di stoffa e di tessuto potrebbe essere necessaria una trapuntatura che può essere eseguita a mano oppure con a l’aiuto di una macchina da cucire.