Sono morbide, colorate, leggere, facili da riporre, di design. Sto parlando delle teglie in silicone, che rendono la nostra cucina allegra e moderna, ma che dietro il loro aspetto brioso e tecnologico nascondono non poche insidie.
Pratiche e relativamente economiche, le teglie in silicone hanno fatto la loro comparsa sul mercato qualche anno fa, promettendo innumerevoli vantaggi rispetto alle teglie tradizionali, soprattutto nella preparazione dei dolci. Ma non ci sembra di esagerare dicendo che l’unico vantaggio reale è rappresentato dalla facilità di estrazione del dolce.
Già da solo questo potrebbe costituire, comunque, un buon motivo per sostituire le nostre vecchie teglie con le teglie in silicone, che certamente sono anche più flessibili ed esteticamente più gradevoli. Ma all’assenza di sostanziali vantaggi, dobbiamo ahimè unire la presenza di numerosi svantaggi. Vediamo insieme quali sono.
1. Le teglie in silicone determinano una cottura più lenta rispetto alle tradizionali teglie. E’ stato stimato, infatti che i tempi di trasmissione di calore del silicone risultano doppi rispetto a quelli dell’acciaio o dell’alluminio. Il che implica non solo che avremo bisogno di più tempo per sfornare i nostri manicaretti, ma che consumeremo il doppio dell’energia.
2. Sempre relativamente alla cottura c’è da dire che le teglie in silicone non garantiscono cottura uniforme ai cibi e ai dolci in particolare, che tendono a rimanere un po’ crudini ai bordi e di conseguenza anche poco croccanti.
3. Proprio quella stessa flessibilità delle teglie in silicone, che dovrebbe rappresentare un vantaggio, può diventare uno svantaggio se non si presta l’adeguata attenzione. Una volta versato l’impasto nelle teglie tradizionali, infatti, possiamo agguantarle, anche solo con una mano e infornarle con disinvoltura. Diversamente accade con le teglie in silicone, che appena riempite ci appaiono traballanti come un budino e il rischio di rovesciarle è sempre in agguato!
4. Chiunque abbia fatto esperienza di cottura nelle teglie in silicone o anche solo di assaggio di cibo cucinato all’interno delle succitate teglie, non può non avere avvertito quel retrogusto di gomma niente affatto piacevole.
5. Ma lo svantaggio indubbiamente più grande è certamente quello relativo alla sicurezza. Da più parti è giunta ormai conferma del rilascio da parte del silicone di alcune sostanze durante la cottura, soprattutto le prime volte che si utilizzano. Anche la rivista dell’associazione di consumatori Altroconsumo li ha sottoposti a un test, dal quale risulta inequivocabilmente che durante la cottura avviene una migrazione di sostanze dal silicone all’alimento. Addirittura alcuni produttori suggeriscono di buttare i primi dolci cotti per non correre inutili rischi. Tale suggerimento, comunque, non garantisce massima sicurezza nelle cotture successive. Proprio perché potrebbero essere nocive con le alte temperature, l’Unione Nazionale consumatori consiglia di verificare che sull’etichetta venga riportata la temperatura massima di esercizio di 260/280°, noi per sicurezza suggeriremmo comunque di non usarle.