Il momento della messa a letto può essere molto difficile per i genitori. Infatti non sempre il bambino è disponibile a rispettare gli orari imposti e il giorno dopo a pagarne le conseguenze quasi sempre sono comunque gli stessi genitori che dovranno sopportare i problemi di attenzione o di irritabilità nel bambino che ha riposato poco o male. I bambini dovrebbero dormire almeno otto ore per notte ma secondo una recente ricerca sono sempre più numerosi quelli che cominciano troppo presto a fare le ore piccole, magari sulla scia delle abitudini dei genitori. Si tratta di ritmi sbagliati, come sottolineano gli stessi pediatri. Gli esperti spiegano che quando i piccoli vanno a letto tardi e stanno troppo tempo davanti alla tv o al computer dormono male a causa di una ipereccitabilità e di eccessivo lavoro mentale, fattori che ostacolano il sonno.
A questo possono aggiungersi altri problemi legati al sonno come insonnia o apnee notturne. E allora, come fare a farsi rispettare? O meglio, a far rispettare orari e regole? Per stabilire una giusta routine che permetta al bambino di andare a letto presto e dormire bene per tutta la notte occorre molta fermezza ma anche la giusta dose di pazienza. É molto importante riuscire a stabilire delle regole e fare in modo che vengano rispettate da tutti i membri della famiglia. Tra le abitudini che garantiscono un buon sonno ai bambini c’è di sicuro quella di cenare sempre allo stesso orario, evitando cibi pesanti e bevande eccitanti che potrebbero interferire con il riposo. Per favorire il rilassamento può aiutare anche un bagnetto caldo prima della nanna, sempre che sia un’attività che il bambino fa volentieri.
Molto utile è anche cercare di creare in casa un’atmosfera rilassata e tranquilla. Se è possibile è bene evitare di accendere la tv o il computer che possono stimolare eccessivamente il sistema nervoso del bimbo ostacolando il rilassamento necessario al sonno. Anziché guardare la tv una valida alternativa può essere quella di invitare il piccolo a fare dei giochi insieme o, a seconda dell’età, guardare o leggere dei libri. Secondo alcuni studi recenti, la regola sarebbe quella di mandare i bimbi a nanna entro le 21 e cercare di farli dormire almeno 11 ore per notte. Il sonnellino pomeridiano, invece, è raccomandato soprattutto per i bambini fino a tre anni. Oltre ad aiutare i piccoli e le loro capacità cognitive, metterli a letto presto garantisce anche qualche ora in più di tranquillità e relax ai genitori che, con i bambini piccoli solitamente non riescono ad averne molte.