Gli accessori per neonati sono tantissimi, se vi è capitato, come a tutte le future mamme, di entrare in un negozio per la prima infanzia, avrete notato che le commesse sono gentilissime e che senza dare importanza al tempo che perdono vi stanno dietro spiegandovi quanto sia importante TUTTO quello che serve per la cura del neonato nei primi mesi di vita. Non date retta ai commercianti, piuttosto confrontatevi con delle mamme. Io in quanto tale cercherò di scrivervi una lista di tutto quello che serve per il neonato, in questo caso vi parlerò delle cose necessarie per fare il bagnetto.
Come tutto quello che riguarda i primi acquisti per i bambini, nei negozi specializzati troverete tantissime cose che vi sembreranno utili tanto che ne uscirete di certo confuse. Ma non temete nulla sarà davvero necessario, sono molti i pediatri che affermano che l’unica cosa veramente necessaria ad un bambino appena nato è il calore della sua mamma. Ma vediamo cosa serve e cosa è superfluo per fare il bagnetto al neonato.
Cosa serve per fare il bagnetto al neonato
Vaschetta, questa poi non è necessaria fin dai primi giorni anche perchè il neonato entra comodamente nel lavandino di casa, se vi è più comodo lui lo percepirà e potrete fare a meno di riempire l’intera vaschetta.
Amido, sostituisce tutti i prodotti per l’igiene del neonato, non serviranno infatti saponi speciali, l’amido rinfresca, depura, idrata e pulisce la pelle del bambino senza aggredirla.
Spugna naturale: è la migliore perchè è morbidissima e ovviamente naturale.
Telo meglio se di cotone al 100% o di lino.
Fasciatoio: comodo per stendere il bambino prima del bagnetto e magari fargli un massaggio e dopo per asciugarlo.
Cosa non serve per fare il bagnetto al neonato
Creme, la pelle del bambino non ha bisogno di prodotti specifici, tutte le macchie e i residui che avrà sulla pelle dopo la nascita se ne andranno semplicemente con l’acqua calda. Basterà l’amido per le ragioni che vi elencavo sopra.
Sdraietta per il bagno, molti la trovano comoda per fare il bagnetto perchè dà al possibilità alla mamma di non avere un braccio sempre occupato per mantenere a galla il bambino, in realtà sarebbe consigliato non usarla, nella vaschetta il bambino si sentirà libero, finalmente non attaccato al materasso e potrà sperimentare dei movimenti nuovi solo senza la sdraietta che invece lo limiterà.
Giochi, fino ai tre mesi almeno al bambino basterà sentire il rumore dell’acqua per divertirsi.
Termometro: chi non si ricorda di quel termometro a forma di pesce che ha girato per casa per anni, a parte l’affetto che uno può provare per quell’oggetto la sua utilità è davvero nulla. La temperatura dell’acqua del bambino si misura con la mano, se vi bruciate è troppo calda e se è troppo fredda allo stesso modo ve ne accorgerete.