L’appendicite in gravidanza con una dieta e i rimedi naturali accurati può essere prevenuta e curata. Trattasi di uno dei disturbi tipici che possono complicare la gestazione e che richiedono cure alternative ai farmaci. Partiamo dall’analisi di questa infiammazione approfondendo come intervenire in gravidanza.
Che cos’è l’appendicite?
L’appendicite è un’infezione dell’appendice (una piccola sacca collocata nell’area inferiore destra dell’addome) che comporta una sensazione di gonfiore e dolore acuto.
Sintomi dell’appendicite
Oltre al dolore addominale e al gonfiore ci sono segnali che devono metterci in allerta: inappetenza, nausea, vomito, stitichezza o diarrea, qualche linea di febbre. Questi sintomi possono peraltro essere confusi con gli stessi sintomi della gravidanza e quindi impedire una diagnosi tempestiva con il rischi che l’infezione si aggravi (peritonite). L’appendicite trascurata in gravidanza può avere conseguenze anche fatali.
Come curare l’appendicite
Di solito l’appendicite viene curata rimuovendo l’appendice tramite intervento chirurgico. Essendo un’emergenza infatti richiede un’operazione immediata e una diagnosi tempestiva. Per questo motivo se si sta programmando di avere un bambino e già si è consapevoli di questa patologia in corso è bene sottoporsi all’eventuale intervento risolutivo prima del concepimento. Nel caso in cui l’intervento chirurgico vada fatto in gravidanza i medici dovranno essere cauti nella somministrazione di anestetici.
La dieta per l’appendicite in gravidanza
La corretta dieta può essere molto importante per prevenire l’appendicite: quest’ultima infatti è dovuta a diverse cause tra cui anche un regime alimentare non equilibrato. La dieta quindi è in primis uno strumento preventivo. A questo proposito va fatto un largo consumo di fibre. E se l’appendicite è già in corso l’alimentazione ha comunque un ruolo? Si anche in questo caso la dieta ha una funzione strategica. Un consiglio è quello di consumare più pasti ridotti nell’arco della giornata. I cibi vanno sempre masticati lentamente per favorire la digestione. Assolutamente da evitare le grandi abbuffate. Ma quali cibi andrebbero evitati o limitati drasticamente? Vediamoli insieme (alcuni peraltro sono alimenti sconsigliati in gravidanza a prescindere dall’eventualità dell’appendicite).
Cibi da evitare in caso di appendicite in gravidanza
• insaccati
• alcolici
• formaggi fermentati
• carni grasse
• pesci grassi, ad esempio crostacei e molluschi
• lardo, strutto
• pasticceria elaborata
• cioccolato
• curry, noce moscata, pepe, peperoncino e in generale spezie molto forti e irritanti
• caffè, tè, Coca Cola e in generale tutte le bevande contenenti caffeina
• bibite gassate
Cibi ammessi in caso di appendicite in gravidanza
Si possono consumare invece verdure cotte in modo leggero e non fritte (carote, finocchi, insalata, melanzane e zucchine), carni bianche o comunque magre (anche in questo caso preferire metodi di cottura leggeri come quella ai ferri o al vapore), pesci magri lessati o alla griglia, alimenti probiotici, yogurt ecc. Tutti i cibi e anche le bevande vanno consumati tiepidi: né troppo
bollenti né particolarmente freddi.
Una dieta equilibrata di questo tipo può permettere di rimandare l’intervento a dopo il parto nel caso in cui il processo infiammatorio non sia già avanzato.