L’appendicite nei bambini ha dei sintomi che sono molto simili a quelli che riscontrano gli adulti che soffrono di questa infiammazione, come riconoscerli? Cosa succede al bambino colpito da appendicite? Quali sono le differenze tra un normale mal di pancia e l’appendicite? L’infiammazione colpisce i bambini dai 10 anni in su e dopo i trent’anni diminuisce il rischio di contrarla, colpisce poi una persona su 15 e gli uomini sono più predisposti a soffrirne delle donne. Ma vediamo quali sono i sintomi dell’appendicite nei bambini.
L’appendicite è un’infiammazione dell’organo dell’appendice, un piccola protuberanza a forma di piccolo verme situata all’inizio dell’intestino crasso, sulla parte in basso a destra della pancia. Questo piccolo organo non ha nessuna utilità specifica nel corpo però può capitare che si infiammi perchè magari vi è finito qualcosa dentro, in questo caso inizia a gonfiarsi e ad irritarsi, questo porta un forte dolore e spesso bisogna procedere con l’asportazione dell’appendice tramite una piccola operazione chirurgica.
Il sintomo per eccellenza dell’appendicite è il mal di pancia. Capita spesso che i bambini soffrano di male all’addome, per qualcosa che hanno mangiato o magari un colpo di freddo, ma di solito il male è concentrato sulla parte alta della pancia o sulla parte bassa ma verso il centro. Se il dolore fosse causato da un’appendicite invece questo dovrebbe essere concentrato in basso a destra, quasi vicino l’osso. Per questo motivo è meglio non sottovalutare i dolori addominali dei bambini ma capire da subito in che punto sentono il dolore.
Il dolore causato dall’infiammazione dell’appendice inoltre è molto più forte rispetto a quello di un normale mal di pancia e di norma tende ad aumentare in corrispondenza di movimenti o di respiri profondi.
Nei bambini l’appendicite poi si manifesta anche con altri sintomi tra cui il vomito, la diarrea, la mancanza di appetito e anche la febbre.
Appena riscontriamo che il nostro bambino possa avere i suddetti sintomi bisogna contattare subito il medico che vi saprà dire, dopo un’ecografia e delle analisi del sangue, se si tratta di appendicite o di altro e vi indicherà come procedere.
Intanto è utile sapere che nel 35% dei casi l’appendicite viene a causa di un accumulo di materiale fecale e di sali inorganici nell’appendice, proprio per questo motivo una dieta ricca di fibre riduce il rischio di appendicite.