Siamo talmente tanto preoccupati di non far loro mancare nulla che nemmeno ci accorgiamo più di ciò di cui davvero avrebbero bisogno i nostri figli: genitori sereni, riposati e perchè no ricordiamocelo pure, innamorati. Noi, mamme lavoratrici moderne viviamo conciliando le agende professionali con quella del pediatra, il calendario delle chiusure di asili e scuole e gli orari di apertura del supermercato dimenticandoci però di trovare del tempo per noi stessi, per tirare il fiato. Benvenuti allora baby parking notturni.
E’ a Milano il primo asilo nido che per volere della direttrice organizza un paio di aperture straordinarie al mese nella fascia oraria notturna proprio per venire incontro alle esigenze di molte famiglie, Bimbopolis. Tanti genitori devono spostarsi per lavoro o presenziare a qualche evento o anche solo e più semplicemente vogliono tornare al cinema e abbandonare i cartoni animati per una sera o magari godersi di nuovo una cena romantica senza che qualcuno chiami dal bagno per farsi lavare e rivestire.
Non è poi così spaventosa l’idea di avere una possibilità in più, giusto? Non sempre i nonni sono vicini, in salute e disponibili, succede anche che non si possa far affidamento su di loro e allora non è forse più agghiacciante l’idea di non avere respiro fino al compimento della maggiore età di ognuno dei frugoletti che abbiamo messo al mondo?
A pensarci bene spesso prediligiamo l’asilo e la scuola ad una tata dedicata proprio per consentire ai nostri figli di imparare a vivere in comunità, nel rispetto degli altri, con diritti e doveri ma soprattutto riconoscendo nelle insegnanti altri adulti di riferimento e nei compagni dei veri e propri amici con cui condividere un gioco, un foglio da disegno e perchè no anche il lettino e il peluche della notte.
Certo non è tutto semplice come parrebbe nel leggere queste righe, in noi genitori restano sempre un filo di dispiacere e un vago senso di colpa e nei bimbi a volte scarseggia la voglia di collaborare soprattutto all’inizio ecco perchè la titolare del centro ricorda e consiglia di far prima conoscere e frequentare l’asilo con un graduale inserimento affinchè il distacco sia meno doloroso.