Quali sono le regole per proteggere i bambini dal sole? Ormai ci siamo, l’estate è alle porte e la pelle delicata dei neonati e dei bambini richiede le giuste attenzioni! Non solo creme solari, ma anche occhiali e cappellino! Sono questi, solo alcuni dei consigli utili, per difendere i piccoli da fastidiosissime scottature che, tra l’altro, possono lasciare anche antiestetiche cicatrici. Ecco allora alcuni semplici regole da rispettare rigorosamente sotto l’ombrellone!
La protezione solare
Scegliere e applicare correttamente la protezione solare è sicuramente il primo passo per proteggere i bambini. I prodotti in commercio sono davvero tantissimi, per questo è importante tenere conto dei consigli degli esperti e fare una scelta mirata. Anzitutto, va detto che le creme solari non dovrebbero essere usate sui bambini al di sotto dei 6 mesi. Inoltre, sarebbe bene preferire una crema anche dal potere idratante ed evitare, invece, i prodotti a base alcolica e quelli particolarmente profumati (perché attraggono maggiormente gli insetti). Ancora, meglio utilizzare le protezioni resistenti all’acqua, dato che i bambini si immergono in continuazione e si sporcano con la sabbia, ancora di più! Ovviamente, scegliete la protezione solare in base al fototipo del vostro piccolo. Si consiglia anche di testare prima la crema, per evitare che dia effetti allergizzanti. Quindi, il giorno prima di usare un nuovo prodotto su tutto il corpo del bambino, si può mettere una piccola quantità di protezione solare sulla parte interna del polso. Se si sviluppa un’irritazione, è meglio cambiare prodotto. Infine, nello spalmare la crema (da applicare in modo uniforme su tutto il corpo), non dimenticate le orecchie, il naso, le labbra e la zona intorno agli occhi. Evitate, però, il contatto diretto con gli occhi! Applicate la crema prima di uscire e ripete l’operazione ogni due ore.
Quando esporre il bebè
Quando e quanto esporre i bambini al sole? Sicuramente mai nel primo anno di vita. Come lo stesso pediatra consiglia, infatti, i neonati al di sotto dell’anno di vita vanno tenuti al fresco, sotto l’ombrellone. Inoltre, i più piccoli, non dovrebbero restare esposti nelle ore più calde, perchè i raggi penetrano comunque e potrebbero essere dannosi per la pelle delicata del neonato. Al di là di questa raccomandazioni, per i bambini più grandi, evitate comunque di esporli tra le 12 e le 14, perché i raggi solari sono più intensi. Fate attenzione anche a certe altitudini e latitudini. Dai 300 metri sul livello del mare in su, infatti, la radiazione aumenta del 4 o 5% e, quanto più vicini si è all’equatore, tanto più forti sono i raggi solari. Proteggete, dunque, i bambini soprattutto in questi casi.
Altri consigli utili
Utilizzate sempre un cappellino per proteggere i bambini, specie nelle ore più calde. Abituate i più grandi, invece, a portare gli occhiali da sole, per difendere efficacemente gli occhi dai raggi dannosi. Infine, fate attenzione all’effetto fotosensibilizzazione. La fotosensibilita’, caratterizzata da brutti eritemi ed eruzioni cutanee, arrossamento e/o gonfiore, può essere l’effetto collaterale di alcuni farmaci. Prima di somministrare qualsiasi farmaco durante l’esposizione solare, quindi, chiedete al pediatra o leggete attentamente il bugiardino.
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