Spesso si parla in modo critico dei bambini modelli: ma aldilà delle ipocrisie quale genitore, di fronte all’ennesimo complimento per la bellezza dei propri figli, non ha sognato di vedere il loro bel faccino in una pubblicità, in un catalogo di moda o addirittura in un film? L’importante è che questa esperienza resti per il bambino un gioco e non diventi un lavoro: quando smette di essere divertente non esitate a farlo smettere.
Ma non si deve neppure sottovalutare l’impegno che questa scelta rappresenta per i genitori. La soddisfazione di vedere il proprio bambino in tv, sulle riviste o al cinema è solo la punta dell’iceberg di un iter spesso lungo e stancate. Siete pronte ad affrontare casting e prove? Ecco tutto quello che dovete sapere se siete convinte di intraprendere questa strada insieme ad un bambino. Di seguito troverete tutte le domande più frequenti delle mamme e i consigli per riuscire al meglio in questa esperienza.
Casting per bambini: serve il book?
Quando si pensa ai provini per i modelli professionisti viene subito in mente il book. E’ necessario anche per i casting dei bambini? In realtà per le baby star è sempre meglio un provino dal vivo anche perché le foto possono non essere attendibili visto che i bimbi crescono velocemente di anno in anno. Solitamente le agenzie mettono in archivio una foto che poi viene aggiornata costantemente. Se vostro figlio ha già fatto qualche lavoro nel mondo della moda o della pubblicità presentate le foto di quell’occasione.
I casting per bambini si pagano?
No, i casting non sono a pagamento ma vi verrà richiesta molta pazienza perché dovrete attendere a lungo in coda prima del vostro turno. Lasciate che i bambini “rivali” si conoscano e giochino in questa attesa. Purtroppo è un ambiente pieno di persone poco serie che usano questi provini per spillare soldi ai genitori con questo sogno. Il consiglio è quello di evitare i casting in cui sono richiesti soldi ai candidati.
Dove si svolgono i casting?
E’ chiaro che chi abita in grandi città attive culturalmente, come Milano, Roma e Firenze avrà maggiori possibilità. Va ricordato infatti che eventuali trasferte sono a carico dei partecipanti al casting e non vengono rimborsate.
Come vengono selezionati i bambini?
Il committente comunica all’agenzia il target che occorre. Solitamente le fasce di età più richieste si dividono in: neonato-3 mesi, 3 mesi-18 mesi e bambini in età scolare (dai sei ai nove anni circa). L’agente quindi cercherà nell’archivio i candidati che soddisfano le richieste e inviterà i genitori per il casting. In caso di esito positivo l’agenzia vi comunicherà lo shooting, ovvero il giorno fissato per le riprese o il set fotografico. La percentuale dei bambini scelti è di uno a venti, a volte anche meno. Non fate dunque vivere a vostro figlio il fatto di non essere scelto come un fallimento.
Quanto si guadagna con i casting per bambini?
E’ l’agenzia a fare il prezzo. In media esso va dai 150 ai 350 euro al giorno. Molto dipende dalle ore di “lavoro” richieste.