Categories: BambinoMamma

Cenerentola odia mia figlia, principesse bambine e mode

cenerentola

Ho una figlia e mi capita di pensare cosa le riserverà questo mondo, a volte lascio perdere, sconfitta dalla cronaca quotidiana, altre mi inoltro nella rete dove trovo libri come ‘Cinderella Ate My Daughter‘ di Peggy Orenstein; un libro che, a leggere le recensioni, non risparmia nulla alle nuove generazioni di bambine, non piccole principesse, ma girls davvero poco innocenti. Bambine che vogliono l’abito da principessa rosa e che portano l’autrice a chiedersi quanto questo sia pericoloso, se l’essere principessa sia solo finzione o se Cenerentola sta ancora combattendo la battaglia dei generi, contro le donne ovviamente.

Le bambine sono delle principesse rosa che osservano il mondo attraverso i Social Network, che piangono in caso di mancata amicizia su Facebook, e che amano le Barbie pur avendo mamme femministe. Bambine che usano cosmetici anti-age e che si rivelano modelle su Vogue Francia, gli adulti si scandalizzano ma le piccole principesse continuano a giocare a fare le donne, donne che spesso non assomigliano alle mamme.

L’autrice sottolinea inoltre come il nomignolo principessa venga usato ancora prima di nascere, dall’ecografia, confermo è successo anche a me, non più complimenti è una bambina, ma è una principessa. Da qui al desiderio delle figlie di diventare principesse, sposarsi e avere tanti figli in realtà ce ne vuole, ma sono gli stereotipi a venire duramente criticati. Peggy Orenstein suggerisce di iniziare subito a dire no ai messaggi di genere che tartassano le nostre figlie fin dalla culla, e fissare dei limiti, perchè se la Barbie possiamo concederla, alla fine è una bambola sproporzionata, il make up appare esagerato, anche se per gioco.

Fissare i limiti non significa imporre alle bambine di giocare con i camion, anzi, in questo modo si invia il messaggio che le cose femminili non hanno valore, ma cercare di dare un significato anche al gioco e trasportarlo nel reale. Sotto accusa i distributori di giocattoli o le principesse Disney? Certo che no, ma cercare una via dimezzo tra re e regine e creare, per esempio, la maschera di Atena dea della guerra e della saggezza potrebbe essere un inizio, almeno imparano qualcosa di nuovo.

Share
Published by
Anna Fogarolo

Recent Posts

Val Gardena: vacanze autunnali e invernali in una delle perle dell’Alto Adige

L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…

4 settimane ago

Regali di Natale per lui: idee di gioielli e accessori

Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…

2 mesi ago

Accessori Tommy Hilfiger – a cosa prestare attenzione?

Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…

5 mesi ago

Salute e crescita dei capelli: gli integratori più efficaci

La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…

5 mesi ago

Esplora gli ultimi modelli di scarpe Adidas

Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…

6 mesi ago

Fertilità di coppia: quando rivolgersi a un medico?

Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…

12 mesi ago