Perché i neonati nascono quasi sempre con gli occhi chiari? Questo accade spesso anche nel caso di genitori con gli occhi scuri: e mentre mamma e papà sono lì a chiedersi da chi il loro bimbo possa aver ripreso l’iride cerulea, questa nel frattempo si sta già scurendo in modo naturale. Il cambiamento del colore degli occhi dei neonati è un fatto abbastanza comune, soprattutto dalle tonalità più chiare a quelle più scure.
A molti di voi con gli occhi marroni sarà capitato di vedere le foto da bambini e scoprire che da neonati si avevano gli occhi verdi o celesti. Ma perché questo accade?
Nei primi sei mesi di vita (in alcuni casi anche nei primi nove mesi) la pigmentazione è temporanea e quindi l’iride è soggetta a cambiamenti di tonalità. Il colore degli occhi dei neonati dunque non è indicativo di come questi saranno con la crescita. A determinare il cambiamento di pigmentazione sono due fattori, uno fisico (legato al patrimonio cromosomico) e l’altro connesso alle teorie evoluzionistiche.
Partiamo da un’analisi genetica: il gene degli occhi chiari è recessivo rispetto a quello degli occhi scuri (forse perché questi sono meno delicati). Ciò significa che se uno solo dei genitori ha gli occhi chiari, ci sono più probabilità che il bambino abbia gli occhi scuri. Ovviamente esistono eccezioni. Il bambino anche crescendo può mantenere gli occhi di colore diverso da entrambi i genitori perché questa variabile dipende da più di un gene.
Nei primi sei mesi di vita però lo strato superficiale di melanina, al quale va attribuito il colore scuro dell’iride, non è ancora formato e quindi gli occhi dei neonati appaiono tutti tendenti ad una tonalità grigio-cerulea. Lo strato di pigmentazione più profondo infatti è sempre chiaro. Peraltro va detto che in caso di neonati prematuri, il piccolo inizialmente potrebbe addirittura non riuscire ad aprire le palpebre. In media al compimento del primo anno di età, il bambino ha circa metà della melanina, intorno ai tre anni gli occhi potranno davvero assumere un colore definitivo in proporzione alla presenza di melanina o, più correttamente, alla presenza o meno dello strato superficiale. Se questa è presente esteriormente in quantità ridotte gli occhi saranno chiari: in caso di albinismo la melanina è assente.
L’antropologo anglosassone Desmond Morris, ha invece dato una spiegazione psicologica di questo cambiamento del colore dell’iride. Secondo la sua teoria il neonato svilupperebbe gli occhi chiari per attirare maggiormente l’attenzione della mamma. Gli occhi azzurri ispirano innegabilmente un maggior senso di protezione.
Non è stato invece ancora spiegato perché esistono alcune persone con occhi di colore diverso l’uno dall’altro.