Quando e come cambiare il pannolino al neonato? In genere si chiede alla mamma o alla sorella più esperta, ma non sempre è detto che queste sappiano farlo correttamente. Sì, perché la pipì e gli escrementi possono irritare velocemente la pelle delicata del bambino, quindi è necessario prevenire con dei cambi frequenti e correttamente eseguiti. Anzitutto, l’occorrente per il cambio: il pannolino pulito, delle salviettine imbevute usa e getta o un detergente delicato per pulire il sederino, la crema protettiva all’ossido di zinco o crema diversa prescritta dal pediatra, un asciugamano pulito, un body e una tutina per rivestire il bambino nel caso si sia sporcato e l’occorrente per la medicazione del cordone ombelicale se il neonato è molto piccolo (vi occorrono in più delle garze sterili, una soluzione per disinfettare e una retina elastica tubolare).
Per quanto riguarda il cambio del pannolino del neonato è anzitutto importante evitare di coprire il moncone del cordone ombelicale, col pannolino perché diversamente se ne rallenta la caduta. Per quanto riguarda invece il numero di cambi di pannolino essi sono molti di più nei primi mesi (si arriva anche a 8, 10 cambi) e vanno poi a diminuire quando il bambino è più grandicello. Comunque, per evitare irritazioni, è opportuno cambiare il pannolino al neonato ogni volta che è sporco o gonfio di pipì. Di notte, invece, il cambio va fatto solo se il bambino è sporco e non in caso di pipì. Per cambiare il pannolino al neonato, sistematelo sul fasciatoio dopo aver verificato una temperatura della stanza intorno ai 25 gradi. Iniziate a spogliare il bambino dal basso, quindi con una mano sollevate i piedini e con l’altra, con un lembo del pannolino, eliminate il grosso delle feci. Gettate via il pannolino e proseguite con il cambio. Lavate il sederino con acqua tiepida e un detergente specifico. Se il neonato è molto piccolo aiutatevi con un piccolo recipiente contenete l’acqua tiepida e un batuffolo di cotone, altrimenti lavate il neonato direttamente sotto l’acqua del rubinetto. Asciugate poi il bambino con un telo di spugna morbido molto delicatamente.
Applicate poi la crema all’ossido di zinco e mettete il pannolino. Ricordate sempre, nel cambiare il pannolino al neonato, se è una femminuccia, di lavare bene i genitali anche un po’ all’interno con un batuffolo di cotone e di procedere sempre dalla vulva verso l’ano e non viceversa per evitare infezioni. Se il neonato è un maschietto, invece, procedete detergendo sempre il pene dalla base verso la punta evitando di tirare la pelle del prepuzio per non provocare lesioni. Cambiare il pannolino al neonato con questi accorgimenti vi permette di evitare irritazioni e infezioni al piccolo.