Come insegnare ai bambini a camminare

Come insegnare ai bambini a camminare? Il momento in cui i bimbi iniziano a muovere i primi passi è sempre particolarmente atteso dai genitori. Anche questa fase, però, va seguita con gradualità e pazienza. E’ importante, poi, non forzare troppo i bambini, ma seguire il loro naturale sviluppo in tal senso. Prima di cominciare a insegnare al bambino a camminare, comunque, si consiglia di avere uno spazio ampio e libero in casa e di evitare le parti esposte a spigoli. Insomma, meglio seguire il bambino in modo che non si faccia del male.

Una volta liberata la stanza da oggetti pericolosi, la prima cosa da fare è quella di aiutare il bimbo ad alzarsi, cercando di fargli mantenere la posizione eretta per parecchio tempo, in maniera che la sua schiena si abitui. A questo punto, cercate di fargli fare piccoli passi reggendogli le manine. Evitate, però, di far stancare troppo il bambino, perché altrimenti potrebbe spazientirsi quando gli proponete di fare questi esercizi. Questo allenamento, almeno per i primi tempi, infatti, deve essere fatto in maniera costante e graduale. Ad ogni modo, meglio mantenere la pazienza ed evitare di sgridare il bambino. Diversamente, infatti, il momento degli esercizi per camminare viene vissuto con difficoltà dal piccolo.

Il livello successivo dell’allenamento consiste nel cercare di far sì che il bambino si mantenga in posizione eretta in modo autonomo. Per far questo, meglio posizionarsi sempre dietro al bambino e seguirlo in tutti i suoi movimenti, tenendosi pronti a intervenire quando sta per cadere. Meglio, infatti, evitare che il bambino si spaventi perché anche in questo caso potrebbe rifiutare i successivi esercizi di allenamento.

L’ultima tappa è quella di spronare il bambino a muoversi da solo. In questo caso basta posizionarsi di fronte a lui e chiamarlo. In questa maniera inizierà a muovere i suoi passi da solo, senza che ci sia bisogno del tuo sostegno fisico. In generale, comunque, se il bambino cade durante queste fasi, sarebbe bene evitare di sgridarlo. Anzi, è meglio consolarlo e tranquillizzarlo. Insomma, occorre davvero un pò di pazienza, in modo che il bambino riesca a percepire il senso di sicurezza che gli si infonde.

Una volta che il bimbo inizia a muovere i primi passi autonomamente, infine, meglio assicurarsi che non possa farsi male. Anche in questo caso, evitate di lasciare in giro mobili o oggetti spigolosi ed insegnategli comunque a non correre per casa. Diversamente potrebbe andare a sbattere anche contro i mobili o gli stipiti delle porte.

Scopri anche come insegnare ai bambini a scrivere e a parlare bene.

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Rossella Giglio

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