Come insegnare ai bambini il primo soccorso

Come insegnare ai bambini il primo soccorso? E, perchè è importante farlo? Non molti genitori pensano a questo insegnamento che, però, può rivelarsi fondamentale se accade qualcosa ad un adulto in presenza di un bambino. I piccoli, infatti, se addestrati, saranno in grado di chiedere aiuto; diversamente, non saranno capaci di farlo. Lo stesso dicasi nell’ipotesi in cui accada qualcosa proprio al bambino. Un bimbo non addestrato non sa come chiedere aiuto. Per questo, risulta fondamentale insegnare anche ai piccoli le manovre di primo soccorso. Come fare?

Come iniziare

Anzitutto, è necessario far capire ai bambini perchè è importante acquisire le informazioni legate al pronto soccorso. E’ necessario spiegare loro che in questo modo saranno in grado di aiutare gli altri e sé stessi in caso di pericolo. Bisogna dire ai bimbi che non devono aver paura perchè, dopo che avranno chiamato i soccorsi, i medici cureranno la persona in difficoltà. Sucessivamente, si può insegnare ai più piccoli a chiamare il 118, ai primi segni di malore che loro avvertono o che percepiscono negli altri. Bisogna spiegare ai piccoli che è necessario chiamare i soccorsi immediatamente, ancora prima di prestare aiuto. Per questo, assicuratevi che i bambini conoscano l’indirizzo di casa per fornirlo ai soccorritori. Se sanno leggere, scrivetelo accanto al telefono, in una rubrica facilmente reperibile in caso di necessità. Queste indicazioni valgono anche per i bimbi più piccoli; con quelli più grandi, invece, si può cercare di spiegare loro anche gli strumenti del kit di pronto soccorso.

Cosa insegnare

Con i bambini più grandi si può andare oltre e insegnare loro anche l’uso del kit di pronto soccorso. Per farlo, si possono realizzare delle schede esplicative insieme. Le schede andranno conservate nel il kit di pronto soccorso; devono contenere i nomi dei presidi del kit e la relativa spiegazione. Bisogna quindi spiegare ai piccoli che in alcuni casi una persona potrebbe aver bisogno del massaggio cardiaco e delle ventilazioni. Andranno quindi insegnate le tecniche di compressione del torace, iperestensione del capo e ventilazione su manichino. In alternativa, si possono utilizzare delle bambole. Qualsiasi insegnamento con i bambini riesce meglio se fatto sotto forma di gioco. Condividete con i bimbi anche il piano di fuga della famiglia, da mettere in pratica in caso di incendi o altre calamità naturali (terremoti in particolare). Per fare tutto ciò, utilizzate anche gli strumenti informatici – comprese le numerose app sempre più diffuse – e iscrivete i piccoli ai corsi appositi, che sono pensati proprio a misura di bambino.

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Rossella Giglio

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