Quando preoccuparsi per i crampi addominali in gravidanza e quali rimedi adottare in questi casi? I dolori addominali sono spesso fonte di eccessiva preocupazione nelle donne in dolce attesa perchè fanno presagire anche al peggio, in particolare alla minaccia di un aborto spontaneo. In realtà, si tratta di un disturbo alquanto comune in gravidanza che molto spesso è innocuo e che, quindi, non deve allarmare eccessivamente. E’ necessario, dunque, vagliare tutte le possibili cause del problema.
Cause comuni
I crampi addominali in gravidanza – specie quando non sono intensi e persistenti – non hanno cause patologiche importanti nella maggior parte dei casi. Tra le cause più comuni, sicuramente il meteorismo, collegato eventualmente alla sindrome del colon irritabile. In questo caso, la donna avverte anche un fastidioso senso di pesantezza e gonfiore addominale. Possono aversi anche altri disturbi, come stipsi e dissenteria. Durante la stagione invernale – ma non solo – i dolori addominali in gravidanza potrebbero essere dovuti anche alle cosiddette “influenze intestinali”. Queste sono dovute a virus che determinano diarrea e, quindi, anche crampi addominali. In questi casi può riscontrarsi anche febbre e sensazione di malessere generale. Va comunque ricordato che piccole contrazioni durante la gestazione sono del tutto naturali e sono dovute ai cambiamenti che avvengono, anche a livello dell’utero, durante i nove mesi. Il pancione, infatti, comprime l’utero gradualmente e questo porta a delle fisiologiche contrazioni che, però, sono del tutto normali. Infine, i dolori e i crampi addominali possono derivare da infezioni del tratto urinario, particolarmente comuni durante i nove mesi. In questi casi si riscontra anche bruciore durante la minzione.
Cause patologiche
Le cause precedentemente trattate non devono preoccupare eccessivamente la donna che, però, deve rivolgersi al ginecologo al manifestarsi dei sintomi. In casi più rari, però, i crampi addominali in gravidanza devono mettere in maggiore allarme, perchè potrebbero essere dovuti a cause patologiche più importanti. Tra queste:
– presenza di una gravidanza ectopica;
– aborto spontaneo precoce;
– distacco della placenta;
– preeclampsia.
Generalmente, quando si è in presenza di una gravidanza ectopica altri sintomi associati sono: spotting, sanguinamento vaginale e dolore. Quando, invece, si è in presenza di un aborto spontaneo si manifesta sanguinamento vaginale seguito da dolore addominale poche ore o pochi giorni dopo. Quando si verifica un distacco della placenta, poi, oltre ai dolori addominali, si ha anche sanguinamento improvviso e dolore alla schiena. Infine, nel caso di preeclampsia, possono manifestarsi gonfiore al viso, agli occhi, alle mani e ai piedi.
Rimedi possibili
Quando si riscontrano crampi particolarmente intensi e, magari, accompagnati da sanguinamento, è bene rivolgersi subito al ginecologo. Solo questi consiglia le cure più adatte al caso, quindi l’eventuale somministrazione di farmaci o rimedi naturali. Il fai da te, in questi casi, è sempre sconsigliato; meglio affidarsi al medico.
Foto tratta da Pixabay
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