Crescita neonato, ‘primo anno con mamma e papà’

Crescita neonato, 'primo anno con mamma e papà'

Un contributo mensile di 300 euro per tutti i genitori che sceglieranno di accudire personalmente il proprio bambino nel suo primo anno di vita. Lo elargirà l’Agenzia per la Famiglia, l’assessorato ai Servizi educativi del Comune di Parma, con una partecipazione anche della Regione Emilia Romagna.

Il presupposto del bando Primo anno con mamma e papà, avviato in forma sperimentale – ha dichiarato il sindaco Pietro Vignali – è la famiglia come prima agenzia educativa e, in quanto tale, va messa nelle condizioni di svolgere bene questo delicato compito, scegliendo essa stessa la modalità più adeguata‘.

Primo anno con mamma e papà‘ offre ai genitori, entrambi lavoratori, che scelgono l’astensione facoltativa dal lavoro usufruendo del congedo parentale, la possibilità di un sostegno economico, volto a mitigare gli ostacoli finanziari che spesso rendono difficile questa scelta, e interviene a rinforzo di quanto previsto dalla legge sui congedi parentali.
Il primo anno in famiglia del bambino potrà essere accompagnato dalla presenza stabile di un genitore, sommando tra loro i periodi del congedo di maternità (3 o 4 mesi) e quelli del congedo parentale facoltativo (fino a 6 mesi per la mamma e a 6 o 7 per il papà).
Il bando si rivolge alle famiglie (naturali, adottive e affidatarie) con bambini nati dal primo dicembre 2010 al 30 novembre 2011, oppure accolti in famiglia nello stesso periodo. Tenuto conto che al contributo si accede dimostrando di aver richiesto e ottenuto il congedo parentale, è possibile presentare la domanda nell’arco di 12 mesi.
Il Comune finanzia il bando con uno stanziamento di 170 mila euro. Il contributo mensile è di 300 euro cumulabili fino a un massimo di 2.700 per un periodo di nove mesi totali.
I requisiti per accedere al contributo sono la residenza nel Comune di Parma della famiglia; la presentazione della domanda nell’arco del primo anno di età o, in ogni caso, fino a un anno dall’ingresso del bambino in famiglia; lo stato di occupazione di entrambi i genitori o dell’unico genitore del nucleo nel caso di famiglia monogenitoriale; la condizione di occupazione da parte del genitore richiedente e la dichiarazione, da parte dello stesso, di astensione dall’attività lavorativa retribuita per tutto il periodo di erogazione del contributo; il possesso di un valore Isee del nucleo familiare non superiore a 30.000 euro eventualmente ridotto attraverso la certificazione Quoziente Parma. Bando e moduli di domanda sono reperibili sul sito internet all’indirizzo http://www.comune.parma.it

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Maria Salerno

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