I sintomi dell’emicrania nei bambini sono diversi. Ma, come si cura e cosa fare? Riconoscere l’emicrania nei bambini non è semplice perché i sintomi possono essere confusi con quelli di un semplice mal di testa. Comunque, si possono distinguere due tipi di emicrania nei bambini, che danno origine a diverse manifestazioni: l’emicrania senza aura e l’emicrania con aura. Nel secondo caso essa si manifesta con un dolore particolarmente intenso, che dura dai 15 ai 45 minuti. Inoltre l’attacco può essere anche preceduto da disturbi alla vista ed è particolarmente improvviso e violento. Diversamente, nell’emicrania senza aura, il dolore è localizzato e l’emicrania si manifesta almeno due volte al mese, generalmente quindi con cadenza regolare. Ma, quali sono le cause dell’emicrania nei bambini?
Cause
Le cause dell’emicrania nei bambini non sono ancora del tutto chiare. Alcuni fattori, però, ne possono favorire l’insorgenza. Tra questi: lo stress e l’ansia (causato anche da difficoltà scolastiche o familiari), la fame, il digiuno o una scarsa idratazione (carenza di liquidi), la dieta (ricca di alcuni alimenti come il cioccolato e il formaggio), un’attività fisica troppo intensa, la mancanza di sonno e i fattori ambientali (presenza di odori, rumori o luci troppo forti, inquinamento e cambiamenti climatici). Per combattere l’emicrania nei bambini, dunque, sarebbe bene individuarne prima le possibili cause, per risolvere il problema dall’origine.
Cura e cosa fare
Generalmente, una volta riconosciuta l’emicrania nei bambini, si procede a curarla con dei farmaci a base di paracetamolo. In alternativa, specie se gli attacchi sono frequenti durante il mese, si può optare per una terapia di profilassi e quindi preventiva degli attacchi. Diversamente si può curarla e prevenirla anche con i rimedi naturali. In questo senso possono rivelarsi particolarmente utili i fiori di Bach, il training autogeno e i sali di magnesio. Per favorire il sonno ed esercitare una generale azione calmante sul sistema nervoso, invece, si può ricorrere anche alle tisane a base di melissa, camomilla e passiflora. Si tratta di erbe dal potere calmante, che aiutano anche il bambino a riposare meglio. Va ricordato, infine, che anche una moderata attività fisica contribuisce a rendere il piccolo meno stressato e quindi meno soggetto ad emicrania. Da limitare, invece, tutti gli alimenti che favoriscono il mal di testa, come il tanto amato cioccolato! Infine, si raccomanda di aumentare l’apporto di liquidi, perchè spesso il mal di testa è generato proprio da una scarsa idratazione. Per qualsiasi altro dubbio, meglio chiedere al pediatra.
Foto tratta da Pixabay
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