Le mamme cinesi sono le migliori del mondo scrive nel suo saggio la professoressa di legge a Yale Amy Chua, sarà per questo che quando sono anziane i figli non mancano di andarle a trovare?
Niente affatto! Ci vanno perché obbligati dalla legge.
In realtà si tratta solo di una proposta di legge che mira a incoraggiare i giovani a visitare i genitori anziani. Questi ultimi se ignorati dai propri figli potranno denunciarli, portarli in tribunale con la minaccia di multe o addirittura del carcere.
Ma dove affonda le radici un provvedimento simile? Proprio nelle politiche demografiche degli ultimi anni, prime fra tutte la politica del figlio unico che da un lato ha ridotto il numero di persone che potenzialmente potrebbero prendersi cura dei genitori, dall’altra ha contribuito ad un incremento del numero dei vecchi sui giovani. La popolazione cinese, poi, è tra le più longeve al mondo, recentemente una coppia cinese è entrata nel guinnes dei primati perché sposata da 85 anni. Inoltre, milioni di ragazzi hanno lasciato il paese per trovare lavoro e tornare a casa può essere molto costoso. ‘Mi piacerebbe poter visitare spesso i miei genitori, ma quanto spesso è abbastanza? – dice Jane Xu, 35 anni, madre di due bambini, intervistata dal China Daily – Ci piacerebbe tornare a casa più spesso, ma è più facile dirlo che farlo‘. Jane ha vissuto a Shanghai per 15 anni e un biglietto di ritorno per la sua citta natale nella cina nordorientale costa più di 2000 yuan (circa 300 dollari). Guadagna 6000 yuan al mese e ha 10 giorni di ferie l’anno.
C’è chi sostiene che tale legge ha la funzione di rispondere alle carenze del governo nel rispondere ai bisogni della popolazione anziana. La nuova legge infatti propone anche pensioni e cure mediche gratuite a chi ha più di 80 anni.
Ma l’amore filiale può essere imposto per legge? Non ci dovrebbe sembrare assurdo, comunque, un provvedimento simile solo perché proviene dall’estremo oriente.
Non più tardi di tre mesi fa, ricordiamo, veniva discusso in Italia un decreto legislativo relativo ai diritti dei figli e ai doveri dei genitori secondo il quale essere amati è un diritto dei figli e quindi sembrava plausibile imporre per legge l’amore materno, il che non suona certo meno strambo rispetto alla proposta made in China!