I sintomi della gastroenterite nei bambini sono diversi. Quali sono i rimedi naturali che permettono di risolvere il problema? La gastroenterite si caratterizza per la presenza di vomito, diarrea, dolori addominali e talvolta anche febbre. Il rischio più grande in questi casi è rappresentato dalla disidratazione, cioè una perdita di liquidi e sali minerali ingente. E’ importante, quindi, reidratare bene il bimbo, ma come fare? E come curare la gastroenterite?
Sintomi
Oltre al vomito e alla diarrea, il bambino potrebbe presentare sintomi di disidratazione, quindi: pelle secca, occhi scavati, lingua secca e impastata, pianto senza lacrime e respiro rapido e superficiale.
Cure e rimedi naturali
Cosa fare in questi casi e quanto dura la gastroenterite? Se il bambino è molto disidratato è necessario somministrargli dei liquidi. Il miglior prodotto che possiamo offrire per ottenerne una buona reidratazione sono le soluzioni reidratanti che permettono di reintegrare non solo l’acqua, ma anche i sali minerali persi dal bambino con le scariche di diarrea e/o con il vomito. Questi prodotti vengono assorbiti abbastanza velocemente e vengono quindi vomitati più difficilmente rispetto alla semplice acqua. Inoltre, se il bambino presenta vomito, sarebbe bene evitare di offrirgli del cibo o scegliere tra quelli più adatti; unica eccezione vale per i piccoli allattati al seno che devono continuare l’allattamento anche in questa fase. In genere, comunque, il vomito non dura più di 5 o 6 ore. Per quanto riguarda l’uso dei farmaci, invece, solo il pediatra può valutarne la necessità caso per caso. Per attenuare la diarrea, poi, sono utili i fermenti lattici. L’alimentazione consigliata in caso di gastroenterite, poi, comprende: pane, biscotti secchi, fette biscottate, riso, semolino, crema di riso, manzo, vitello, carni bianche molto magre e ben cotte, sogliola, prosciutto cotto, grana e yogurt magro. Anche le carote, le patate lessate e la mela sono particolarmente indicate in questi casi. Tra gli alimenti da evitare, invece: succhi di frutta, bevande gasate, dolciumi, merendine, carne di maiale, carni grasse, salame, insaccati, fritture, uova fritte o sode, formaggi grassi, condimenti e salse, creme, gelati e cioccolata. Il latte si può offrire al bambino e ai neonati, ma meglio se a basso contenuto di lattosio. In ogni caso, qualora i sintomi della gastroenterite dovessero protrarsi, si consiglia di consultare tempestivamente il pediatra.
Con l’arrivo dell’estate, la beauty routine si trasforma per adattarsi alle temperature sempre più elevate.…
Elegante nel suo portamento, delicato ma riconoscibile nel sapore, l'asparago è uno degli ortaggi simbolo…
Un investimento immobiliare è spesso una delle decisioni più importanti della vita. Ma cosa rende…
Ogni anno, migliaia di genitori si trovano di fronte alla scelta più dolce e significativa:…
Quando cuociamo la pasta è automatico per noi scolare la pasta e buttare l'acqua di…
I fibromi penduli, meglio conosciuti come porri, sono delle escrescenze benigne che pendono dalla pelle.…