Abbiamo deciso di uscire a cena anche con i bambini? Se ci prepariamo per tempo e, come sempre quando si ha a che fare con i bambini, ci mettiamo un po’ di fantasia, vedrete che la serata sarà fantastica, vi divertirete, i bimbi saranno contenti e … riuscirete persino a mangiare! Le soluzioni sono diverse, c’è qualcuno che addirittura porta le mini tv per far vedere un film al bimbo mentre gli adulti mangiano, non è la mia filosofia, credo in un’interazione attiva con i bimbi. Di seguito qualche consiglio alternativo che ci farà anche interagire con i nostri piccoli senza rinunciare al piacere dell’uscita.
Io credo che uscire a cena con i propri figli sia anche un modo per insegnargli a stare insieme agli altri, a chiacchierare, ad essere curiosi, ad avere la possibilità di scegliere ed assaggiare cibi, la curiosità dei bambini sarà dalla nostra parte e, se lo proponiamo con buon umore tenendo presente che anche per loro è una sorta di ‘libera uscita‘, vedrete che passerete una splendida serata.
Prima di tutto cercate di non scegliere un ristorante super chic, di solito non amano molto i bambini e metterebbero anche voi un po’ a disagio, meglio una pizzeria o una trattoria semplice.
Come tutte le super mamme sanno, bisogna sempre cercare di prevedere tutto, anche in questo caso, prima di uscire, sarebbe meglio preparare una borsa con delle possibili attività da proporre, dove non devono assolutamente mancare i pastelli, un quaderno o dei disegni da colorare. Potreste scegliere con vostro figlio un gioco da portare nello zainetto, per farlo partecipare ai preparativi, infine prima di uscire raccontategli cosa state andando a fare, come si fa e quanto sarà bello assaggiare le cose che cucina un vero chef!
Arrivati al ristorante prendete il menu, scegliete due o tre portate che vorreste che vostro figlio mangiasse, anche cibi gustosi per lui, e proponetegliele facendogli scegliere quella che gli piace di più. A questo punto cacciate ‘l’asso’ pastelli e suggeritegli cosa disegnare o fategli scegliere i disegni da colorare.
Altri piccoli trucchi che, oltre a farvi stare tranquille sono utili anche per l’educazione del bambino sono, per esempio, mandarlo a chiamare il cameriere o fargli chiedere qualcosa sempre ‘per piacere‘.
Se proprio non dovesse farcela, perchè magari è stanco o solo un po’ testardo, prendetelo per mano e allontanatevi per un attimo, spiegategli che quello è un posto dove si va per stare bene e che piangere non ha nessuna utilità, chiedetegli perché piange e cercate di trovare un accordo.
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