Il progetto Childrenshare presso Expo 2015 ha lo scopo di diffondere l’educazione alimentare tra i bambini di tutte le età. Come molti già sanno, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, potremmo visitare ed ammirare i tantissimi padiglioni dell’Expo, un evento pensato dagli adulti, ma fruibile anche dai bambini. E infatti, se il tema dell’esposizione è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, i destinatari di questa iniziativa non potevano che essere loro, le nuove generazioni, che più di quelle odierne dovranno avere cari i concetti della biodiversità, dell’importanza delle energie rinnovabili e della razionalizzazione delle risorse del pianeta. E’ proprio per questo che il progetto Expo prevede tantissime iniziative a misura di bambino, pensate per chi visiterà l’esposizione con i genitori, ma anche con le scuole. Insomma, Expo 2015 vuole essere davvero un evento che coinvolge tutti, che supera non solo le barriere culturali, ma anche il limite dell’età.
Tra le varie iniziative previste per i bambini da Expo 2015, una delle più importanti è sicuramente il progetto Childrenshare – i bambini condividono! – pensato e ideato in collaborazione con la Fondazione MUBA, Museo dei Bambini Milano. Tutte le attività previste per i bambini, infatti, si svolgeranno proprio al MUBA in via Enrico Besana 12 a Milano, nel centro della città. I bambini, quindi, potranno partecipare in compagnia dei loro coetanei a workshop, mostre-gioco ed exhibit, che li avvicineranno, con un linguaggio semplice e a loro comprensibile, ai temi importanti della biodiversità, degli sprechi alimentari e delle energie rinnovabili. Tantissime anche le iniziative per spiegare ai più piccoli il cibo in tutte le sue sfaccettature: i suoi colori, sapori, il modo in cui viene prodotto e preparato nelle varie aree del mondo e così via.
Il progetto Childrenshare e tutte le sue attività sono dedicate in particolare ai bambini dai 5 ai 12 anni ed ogni progetto riporta nella sua descrizione una specifica età di riferimento, a seconda dei contenuti e delle modalità di gioco. Le visite, poi, sono organizzate in turni di ingresso della durata di circa 90 minuti, i turni sono a numero chiuso e ogni evento ha specifici giorni e orari di attività. Per questo, può essere utile consultare direttamente il sito sull’Expo, per scoprire orari ed iniziative in programma, anche quelle dedicate alle scuole e alla loro partecipazione all’evento.
Insomma, come ha affermato Sabina Cantarelli, responsabile del Coodinamento progetti per bambini Expo 2015: “Expo 2015 rappresenta una grande opportunità educativa. Perché è un contesto unico e perché è uno sforzo congiunto di moltissimi attori con al centro un tema importante. È un’opportunità che non si può perdere per sensibilizzare anche i bambini a sentirsi partecipi e protagonisti delle scelte di sostenibilità che competono tutti. Questo è il senso del lavoro che sta facendo Expo 2015 per promuovere il coinvolgimento delle nuove generazioni rispetto ai temi fondamentali della nutrizione e della sostenibilità del pianeta”.
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