In quale posizione devono dormire i neonati? Le neo mamme hanno tantissimi dubbi sulla vita del loro bambino e si chiedono come comportarsi in ogni occasione. Il momento della nanna è sicuramente importante e fare degli errori, purtroppo, può essere fatale. Molte mamme avranno già sentito parlare della cosiddetta “morte in culla”, che si può verificare quando il bebè dorme in una posizione non corretta. Il Ministero della Salute, proprio per scongiurare il rischio SIDS (la sindrome della morte in culla), ha fornito alcune indicazioni su come mettere a letto i neonati.
La posizione giusta
Come devono dormire i neonati per evitare la cosiddetta “morte in culla”? Secondo le prescrizioni del Ministero è necessario che questi vengano adagiati a letto sempre e solo a pancia in su. Secondo tantissimi studi scientifici, infatti, è proprio questa la posizione più adatta per i neonati. In questa posizione, infatti, il bambino respira in modo corretto e, in questo modo, si riesce a ridurre il rischio SIDS del 50%. Questa sindrome può essere generata anche dal rigurgito ma, adagiando il bimbo a pancia in su, si annulla il rischio di soffocamento, perché il bambino da solo girerà la testa a destra o a sinistra. Insomma, neonati sempre a pancia in su!
Altri consigli
Dopo aver chiarito che quella a pancia in su è la posizione ottimale e più sicura per il bebè, si può soffermarsi su altri consigli utili per i genitori. Anzitutto, si raccomanda di utilizzare sempre la culla e non mettere mai il bimbo nel lettone. Soprattutto nelle prime settimane di vita, infatti, si correrebbe il rischio di soffocarlo oppure di fargli del male. Posizionate, comunque, la culla nella vostra camera da letto, in modo da avere il piccolo sempre vicino, se si sveglia e ha qualche particolare necessità. Per quanto riguarda il cuscino, nei primi mesi non è necessario. Se lo si vuole utilizzare è meglio sceglierne uno di spessore minimo ed antisoffocamento. Il materasso, invece, non deve essere troppo morbido e non si devono creare spazi vuoti tra materasso e spondine del letto. Il rischio, infatti, è che il bambino ci finisca dentro. Non dimenticate nella culla neppure peluche e giocattoli, che potrebbero impedirgli di respirare correttamente. La temperatura ideale della stanza dovrebbe essere intorno ai 20 gradi. Le coperte, poi, vanno scelte in modo da non arrecare troppo calore al bambino, anche in caso di febbre. Ancora, ricordate di arieggiare ogni mattina la camera dove dorme il neonato e di non fumare mai vicino a lui. Infine, si consiglia anche il ciuccio durante il sonno perché alcuni studi hanno dimostrato che anche questo permette di ridurre il rischio SIDS. Per evitare interferenze con il buon avvio dell’allattamento al seno, però, è meglio introdurlo solo dopo il primo mese di vita.
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