Trovare lavoro quando si è mamme è complicato, lo sappiamo tutte, nonostante le leggi che tutelano la maternità, o almeno dovrebbero sostenerla, le madri hanno sempre più difficoltà a conciliare la famiglia con il lavoro, di seguito un’iniziativa interessante al riguardo.
Cecilia Spanu, 43 anni, laureata alla Bocconi, quattro figli, e Anna Zavaritt, 36 anni, laureata in Relazioni Internazionali a Ginevra, giornalista di economia e finanza, due figli, hanno inventato e promosso il primo servizio di intermediazione del lavoro tagliato su misura per mamme.
‘Abbiamo studiato per più di un anno sia la normativa italiana in materia di lavoro sia le esperienze di altri mercati, come quello americano e nordeuropeo, che sono riusciti a trovare soluzioni per non escludere dal circuito produttivo le donne con figli. – raccontano le due donne parlando del progetto – La conclusione è che la flessibilità è l’arma vincente, il che significa che le soluzioni ci sono già, solo che non sono applicate perché sconosciute. C’è il part-time, verticale, orizzontale e anche in ingresso (la vera sfida, ora utilizzato solo al 5%); c’è la negoziazione dell’orario, con un telelavoro nelle prime o ultime ore della giornata; l’elasticità in ingresso e uscita, i sistemi come la ‘banca delle ore’ per trasformare gli straordinari in ore non pagate da scalare dal monte-ore totale, e altro ancora’.
Moms At Works è un progetto pilota sostenuto per il momento dall’agenzia di lavoro Gi Group iniziato lo scorso marzo, per adesso attivo solo a MIlano, ma che presto si estenderà anche ad altre città, che punta sulla flessibilità del lavoro come caratteristica principale legata all’essere mamma.
‘Conciliare famiglia e lavoro è possibile, attraverso la flessibilità e la valorizzazione dei propri talenti … perché una mamma è una risorsa due volte, per la sua famiglia e per la sua azienda’, questo è quanto è riportato sul sito internet nel quale troverete un menu ricco di testimonianze e consigli pratici.
L’idea non è male e di certo sarà utile a molte, speriamo però che non risulti essere una delle solite speculazioni da agenzia.
La necessità di trovare un equilibrio tra figli è lavoro è grande per una donna, soprattutto in questo momento di grande crisi in cui lavorare non può davvero più essere un optional.
In alto trovate il link al sito, in ogni caso tentar non nuoce, come per tutte le agenzie non ci sono obblighi contrattuali inizialmente ma solo se si sceglie di firmare un contratto!
Le due ideatrici del progetto aggiungono anche: ‘La crisi è nostra alleata, costringe un sistema rigido a piegarsi, ridefinendo l’organizzazione del lavoro. Noi anticipiamo’.
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