Le iniziative per spiegare ai bambini cos’è l’Expo sono davvero tantissime. Come molti già sapranno, l’Expo sarà un evento di portata mondiale che avrà luogo a Milano a partire dal 1 Maggio, per una durata complessiva di 6 mesi (fino al 31 Ottobre). Non tutti sanno (soprattutto i bambini), però, di cosa si tratti effettivamente e cosa potremo ammirare presso questa grandissima esposizione. Per prima cosa, quindi, occorre capire quale sarà il vero tema dell’Expo, per poi spiegarlo a parole semplici ai bambini. Del resto, proprio questi ultimi sono destinatari, insieme alle scuole, di tantissime iniziative pensate proprio per loro.
Il tema dell’Expo
Il tema dell’Expo è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Si tratta, dunque, di concetti importanti, che vanno approfonditi insieme ai più piccoli. Attraverso l’Expo i nostri bambini avranno la possibilità di comprendere la storia dell’alimentazione e di capirne l’importanza per l’evoluzione e lo sviluppo futuri. L’obbiettivo è far comprendere a loro (ma non solo) come non sia sempre facile garantire un giusto apporto di cibo a tutte le popolazioni e dunque trasmettere anche un messaggio di profondo rispetto per quello che troviamo sulle nostre tavole ogni giorno. Purtroppo, infatti, come è noto, i bambini nel mondo, oltre ad avere un’alimentazione diversificata, sono spesso soggetti all’indisponibilità di risorse essenziali per la loro crescita. Sarà quindi spiegato ai bambini come molti loro coetanei abbiano difficoltà a procurarsi dell’acqua in moltissimi villaggi del continente africano e come, per alcuni stessi nostri connazionali, la mancanza di un’alimentazione adeguata rappresenti ancora una piaga altrettanto difficile da arginare. Ancora, all’Expo ci si chiederà quale sia la dieta ideale, come potrebbe cambiare l’alimentazione in futuro e così via. Insomma, il leitmotiv di questo evento è quello dell’alimentazione ma, come suggerisce lo stesso tema, anche quello delle energie rinnovabili e delle risorse del pianeta Terra.
Le iniziative destinate ai bambini
Per i più piccoli sono previste tantissime iniziative che cercano di coinvolgerli nel progetto. Così anche molte scuole si stanno preparando per far conoscere e rendere partecipi i propri allievi a questa grandissima manifestazione. Del resto, la stessa Expo, ha pensato alle scuole con un progetto loro dedicato, denominato “Progetto Scuola”, ovvero una piattaforma di riflessione e condivisone rivolta a tutto il sistema formativo. In tutto sono attesi oltre due milioni di studenti, sia dall’Italia che dall’estero. Per raggiungere questo obiettivo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha annunciato anche un finanziamento di due milioni di euro. Ancora, presso l’Expo troveremo il “Childrenshare”, un programma culturale dedicato ai bambini in collaborazione con la Fondazione MUBA (Museo dei Bambini Milano). Grazie a questo progetto, per tutti i sei mesi di durata dell’Expo, si svolgeranno una serie di attività ludiche ed educative presso la Rotonda di via Besana, nel centro della città, uno spazio speciale pensato per accogliere tutti i bambini del mondo! Tra le altre attività, anche quelle che vedono i più piccoli trasformarsi in veri e propri chef. Ad esempio, presso il Padiglione Giappone, il brand italiano Anteprima ospiterà il 2 e il 4 Giugno in Corso Como 9, un workshop di cucina sull’arte di preparare un “bento” (un piatto monoporzione tipico) ispirato al personaggio di Hello Kitty. Potranno partecipare i bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni, che sotto la guida di Sari Morimoto – chef giapponese – utilizzeranno anche ingredienti tradizionali della cucina giapponese. Non solo, una selezione di ricette sarà distribuita a fine workshop per permettere ai piccoli di prolungare l’esperienza di cucina giapponese anche a casa.
Insomma, l’Expo sarà anche un evento a misura di bambino con workshop, performance, mostre-gioco, exhibit e installazioni che, parlando il linguaggio dei più piccoli, gli faranno scoprire la biodiversità, gli sprechi alimentari, le energie rinnovabili e le risorse del pianeta. Si tratta, quindi, di un vero e proprio evento-opportunità di sensibilizzazione dei bambini, per coinvolgere le nuove generazioni a riflettere sui temi fondamentali della nutrizione e della sostenibilità del pianeta.