Spesso sottovalutata, a torto, la logopedia è una branca fondamentale della medicina che si occupa della rieducazione e della prevenzione dei disturbi della voce, del linguaggio e della comunicazione. Può essere il supporto necessario per insegnare ai più piccoli, ai bambini a esprimersi al meglio, ma anche l’alleato prezioso per un adulto, che deve riprendere il controllo della sua capacità di comunicare. Una branca seria, che per essere esercitata al meglio necessita di professionisti, di figure specializzate altrettanto serie, i logopedisti. Se ottenere i veri risultati è necessario rivolgersi a loro, ai logopedisti, per farsi un’idea di cosa si tratta, ecco alcuni esempi di esercizi utili per i bambini.
Il logopedista, chi è?
È un professionista, un operatore sanitario specializzato nell’educazione al linguaggio, che interviene in caso di disturbi legati alla comunicazione. Il suo lavoro ha un obiettivo preciso: guidare i bambini, attraverso un percorso mirato a risolvere le proprie difficoltà di espressione, i problemi di linguaggio, come la balbuzie, che possono provocare disagio e causare l’isolamento sociale dell’interessato. Il logopedista rieduca il piccolo a parlare nel modo corretto, lo conduce verso una nuova padronanza della sua voce, verso una nuova consapevolezza dei suoni e delle parole.
Se il paziente è “junior”, anche lo studio del logopedista si attrezza di conseguenza, diventando una sorta di stanza dei giochi, un posto dove anche i bambini possano sentirsi a proprio agio, dove sperimentare, imparare, ma senza ansie o costrizioni. E’ proprio il gioco al centro dell’approccio dello specialista con i più piccoli, con i quali si instaura una sorta di scambio creativo e interattivo. Il bimbo gioca, partecipa, interagisce e i genitori collaborano: mamma e papà dovrebbero essere sempre presenti agli incontri insieme al piccolo e dovrebbero aiutarlo, a casa, a mettere in pratica i consigli e a ripetere gli esercizi imparati.
Qualche esercizio utile
Oltre a tutti gli esercizi utili per rinforzare tutti i muscoli della bocca e della lingua, per far prendere confidenza con la gestualità e la mimica della parola, del linguaggio, esistono alcuni esercizi utili per imparare la pronuncia di lettere e sillabe, per assimilare suoni e differenze.
Esercizio per la pronuncia delle consonanti: spingere con forza la punta della lingua dietro gli incisivi, sul punto di articolazione della T, prendere aria e buttarla fuori con forza, evitando di chiudere la bocca o di staccare la lingua; farsi imitare dal bimbo e pronunciare, con lui, il suono TRRRR. Ripetere con altre consonanti (DR, FR, PR).
Leggere la pagina di un libro, fermarsi improvvisamente e far ripetere al bambino l’ultima parola letta e pronunciata, se necessario anche più di una volta.
Identificare le vocali presenti in alcuni fonemi, come SCI, SCE, SCIO, SCIA o TI, TE, TA, TO, TU.
Pronunciare ad alta voce e consecutivamente alcune coppie di vocali, come A/E, I/O, e invitare il bambino a riconoscerle.
Leggere una serie di frasi simili, nelle quali varia una sola parola, e si invita il bimbo a ripeterle con la dicitura esatta.
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