I rimedi naturali per le macchie solari in gravidanza sono diversi. Ma, come prevenirle? Nei nove mesi, se ci si espone al sole, è necessario proteggere la pelle dall’azione degli UV. Durante la gestazione, infatti, l’epidermide diventa più sensibile e quindi più soggetta a scottature. Non solo, in gravidanza è possibile sviluppare pure le macchie solari, che compaiono generalmente sul viso. Si tratta del cosiddetto “cloasma gravidico” che – sembrerà strano – colpisce con maggior frequenza le donne dalla carnagione scura. Ma, quali ne sono le cause e quali rimedi adottare in questi casi?
Cause
Se ci si espone in gravidanza senza l’adeguata protezione solare è possibile sviluppare il cloasma gravidico o, più comunemente, la cosiddetta “maschera gravidica”. Si tratta di un inestetismo caratterizzato dalla comparsa di macchie scure in alcune zone del viso; le guance, i lati del naso, il labbro superiore e la fronte sono quelle più colpite. Le cause che ne determinano la comparsa sono diverse; oltre alla predisposizione genetica, giocano un ruolo fondamentale i cambiamenti ormonali che avvengono in gravidanza. Questi squilibri comportano una maggiore produzione di melanina, che favorisce l’iperpigmentazione della pelle di alcune zone del viso. L’esposizione al sole, che attiva la produzione di melanina, dunque, è semplicemente il fattore scatenante che determina la comparsa di queste macchie.
Rimedi
Le macchie solari tendono ad attenuarsi o a scomparire dopo il parto, complice il ritorno ai livelli ormonali precedenti la gravidanza. Quando ciò non avviene è possibile intervenire con dei trattamenti dermatologici oppure con i rimedi naturali. Tra i primi: le esfoliazioni con gli acidi (acido azelaico, acido retinoico, idrochinone), i peeling chimici e il trattamento laser. Questi trattamenti possono essere eseguiti dal dermatologo ed hanno una probabilità di successo legata al tipo di macchie e alla loro estensione. In alternativa, si può optare per i rimedi naturali.
Rimedi naturali
I rimedi naturali sono meno invasivi di quelli dermatologici. Potremmo dire, dunque, che spesso hanno anche un’efficacia più blanda. Tuttavia, si può provare ad utilizzarli con successo perché non hanno effetti collaterali. Tra i rimedi per schiarire le macchie solari in gravidanza, sicuramente il gel d’aloe vera; con questo si possono fare dei lunghi impacchi sulle zone del viso colpite dal cloasma gravidico. In alternativa, si può utilizzare l’olio di rosa Mosqueta, un olio vegetale che, tra le altre proprietà, ha quella di accelerare il processo di rinnovamento cellulare. Ancora, il bicarbonato di sodio; si può creare una pastella aggiungendovi dell’acqua per poi applicarla per 15 minuti sulle zone interessate dal cloasma gravidico. Un altro rimedio possibile per attenuare le macchie della pelle è l’acqua ossigenata, da applicare sulle zone interessate prima di andare a dormire, per più giorni. Infine, il succo di limone appena spremuto, da abbinare anche all’acqua di rose o all’acqua distillata (in parti uguali) per fare degli impacchi prima di andare a dormire.
Prevenzione
Le macchie solari non sono semplici da eliminare. Per questo la prevenzione è fondamentale. Non essendo possibile eliminare la componente genetica e quella ormonale, è necessario moderare proprio l’esposizione solare. Sarebbe bene, dunque, prendere il sole in gravidanza con moderazione, evitando le ore più calde della giornata (dalle 11 alle 16), utilizzando un’adeguata protezione solare e indossando un cappello per proteggere il viso.