Come funziona e come si richiede la maternità anticipata? Per chiarire questo concetto occorre riferirsi a quello di astensione obbligatoria (termine con cui si intende il diritto della futura mamma di astenersi dal lavoro due mesi prima e tre mesi dopo il parto per un totale di cinque mesi). Al di là dell’astensione obbligatoria, in alcuni casi, è possibile richiedere la maternità anticipata (che vale per i mesi precedenti a quella obbligatoria).
In quali casi è possibile richiedere la maternità anticipata
I casi in cui è possibile richiedere la maternità anticipata sono tassativamente indicati nel secondo coma dell’articolo 17 del decreto legislativo 151/01 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità. Si tratta in particolare del caso in cui:
– la gestante abbia dei problemi di salute che mettono a rischio la sua gravidanza e per i quali è consigliato il riposo e che si aggraverebbero lavorando,
– il lavoro o il luogo in cui svolge la sua attività professionale non è salubre e mette a rischio la gravidanza,
– la lavoratrice svolge mansioni pesanti (alzare pesi, esposizione a sostanze chimiche dannose) e non può essere spostata di settore o di mansione.
Documenti da allegare alla domanda
1. Certificato medico di gravidanza (originale + fotocopia) attestante la data presunta del parto; il certificato (firmato anche dalla lavoratrice) deve contenente i seguenti dati: a) generalità complete della lavoratrice; b) denominazione del datore di lavoro; c) qualifica – mansione professionale della lavoratrice; d) epoca di gestazione; e) data ultima mestruazione; f) data presunta del parto.
2. Certificato medico di diagnosi e prognosi dal quale risultino le gravi complicanze di gestazione o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza. Il certificato deve essere rilasciato da una struttura pubblica: asl, ospedale o consultorio. In caso di certificazione rilasciata dal medico privato, la stessa deve essere esibita al Medico Legale che rilascerà un apposito certificato.
3. Attestato di servizio rilasciato dal datore di lavoro. Il documento deve indicare le generalità complete della lavoratrice nonché la qualifica e le mansioni svolte. Il suddetto attestato può essere sostituito da apposita autocertificazione.
Come ottenere la maternità anticipata
Per ottenere la maternità anticipata occorre recarsi con tutti i documenti indicati presso la sede della Direzione Provinciale del Lavoro competente del territorio. Una volta consegnati tutti i documenti e la domanda-modulo, la Direzione Provinciale del Lavoro rilascerà la richiesta di maternità anticipata in duplice copia (una per la gestante ed una da consegnare al datore di lavoro). La domanda- modulo di maternità anticipata viene approvata entro sette giorni dalla richiesta.
Per quanto riguarda lo stipendio, durante la maternità anticipata le lavoratrici hanno diritto a ricevere dall’INPS l’80% della retribuzione, come avviene durante la maternità obbligatoria.