Miopia nei bambini: rischio altissimo legato all’uso di cellulari e tablet

Rischio altissimo di miopia tra i bambini che passano molto tempo davanti a tablet e cellulari. Che i genitori avessero qualche intuizione in merito è cosa risaputa, ma che la scienza dimostri con continui studi la veridicità di questa possibilità, è cosa più recente. E le ricerche che confermano questi dati sono sempre più numerose. Anche lo scorso ottobre, in occasione della giornata dedicata al benessere della vista, oculisti e oftalmologi, hanno ribadito l’importanza di seguire i bambini e hanno caldeggiato un atteggiamento più responsabile dei genitori. Ma, quali sono i disturbi della vista che possono insorgere in questi casi?

La miopia

Uno dei maggiori rischi legati all’uso eccessivo di tablet, pc e smartphone è proprio lo sviluppo della miopia. Questa patologia oculare compromette la visione nel senso che i piccoli fanno fatica a mettere a fuoco e vedere nitidamente gli oggetti lontani. Ebbene, secondo numerosissime ricerche, sarebbe proprio l’uso delle nuove tecnologie – di cui si fa largo uso già in tenera età – a compromettere in modo irreversibile un sano sviluppo della vista. Il sopraggiungere del disturbo è legato proprio al tempo eccessivo che i bambini trascorrono in modalità “visione da vicino”. In altre parole, gli occhi dei piccoli si abituano a vedere spesso – e comunque per troppo tempo – solo da vicino. Ciò comporta una successiva incapacità per gli occhi di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Se gli occhi si abituano a vedere solo da vicino, quindi, non saranno più in grado di farlo bene anche da lontano. Per evitare che i bambini sviluppino miopia, dunque, è necessario far trascorrere loro anche tempo all’aria aperta, per stimolare la visione degli oggetti in lontananza. Va anche ricordato che nei bambini predisposti alla miopia il rischio è ancora maggiore. Ci si riferisce, chiaramente, alla predisposizione genetica. Se uno o entrambi i genitori sono miopi, il bambino – che oltretutto trascorre molto tempo davanti ai dispositivi elettronici – avrà un rischio ancora più alto di sviluppare una forte miopia.

La falsa miopia

Un cenno va fatto anche alla cosiddetta “falsa miopia”. Molti bambini che trascorrono tanto tempo davanti a tablet e pc, verificano una difficoltà temporanea a mettere a fuoco gli oggetti a distanza. Quando alzano lo sguardo dal dispositivo elettronico, dunque, non riescono immediatamente a vedere bene da lontano. Per questo, si stropicciano gli occhi e corrucciano la fronte. Fortunatamente si tratta di un disturbo momentaneo che passa nel giro di poco tempo, ma che è indice di un forte affaticamento degli occhi e che può portare allo sviluppo della miopia nei bambini.

La sindrome da visione al computer

Non solo miopia, l’uso eccessivo di pc, tablet e smartphone può causare nei bambini anche la cosiddetta “sindrome da visione al computer”. Questa provoca rossore, bruciore oculare, prurito, secchezza e – talvolta – sdoppiamento della visione. In alcuni casi si assiste anche ad un aumento degli episodi di emicrania e mal di schiena. Infine, i bambini possono essere colpiti anche da altri disturbi come i dolori articolari al collo. Gli ortopedici parlano persino di torcicollo da tablet, per descrivere la sindrome dolorosa che colpisce il collo che tiene per troppo tempo una posizione china sul dispositivo. Si tratta di problematiche da non trascurare se si considera che la postura scorretta nei bambini è spesso causa di patologie importanti, quali scoliosi e lordosi.

L’età giusta

All’ultima giornata mondiale sul benessere della vista gli oculisti hanno ribadito che, stando ai dati forniti dalle ultimissime ricerche, un bambino di 4 anni che passa molto tempo davanti ai dispositivi elettronici, sarà quasi sicuramente un adulto miopie. Un dato importante che deve far riflettere, anzitutto, sull’opportunità di consentire ai bambini molto piccoli di usare tablet e pc. L’occhio è un organo che si sviluppa gradualmente e che raggiunge la maturazione negli anni. L’età è sicuramente un fattore importante. E’ necessario evitare che bambini molto piccoli trascorrano molto tempo davanti ai dispositivi elettronici. Più si riesce a ritardare questa abitudine e meglio sarà per lo sviluppo sano degli occhi del bambino. Oltre all’età, è fondamentale limitare i tempi di utilizzo. I bambini devono trascorrere il tempo giocando e all’aria aperta. Queste attività, soprattutto quelle all’aria aperta, permettono di sviluppare una sana visione “da lontano”.

La posizione giusta

E’ importante che i bambini e gli adolescenti che usano – per tempo limitato – i dispositivi elettronici, lo facciano assumendo la giusta posizione. La distanza ideale tra monitor del pc e viso è di 50-70 centimetri, in modo che gli occhi si trovino più o meno all’altezza del bordo del monitor, il collo deve rimanere rilassato e la schiena deve essere dritta. Stesso discorso, quando si utilizzano tablet e smartphone; in questo caso è più difficile per i bambini adottare una distanza adeguata, ma è fondamentale cercare di rispettare almeno la postura corretta. Per qualsiasi altro dubbio sull’uso di tablet, pc e smartphone chiedete al vostro pediatra.

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Rossella Giglio

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