I bambini nati tra maggio e luglio sono quelli che bisognerà difendere più attentamente dal sole e spesso non si sa bene come comportarsi con loro al mare. Sappiamo ovviamente che i neonati sono molto delicati, che hanno una pelle ancora senza le dovute difese e che non sarà il caso di fargli il bagno nel mare. Ecco qualche consiglio utile per portare i bambini piccoli al mare.
Parliamo ovviamente di bambini dai 0 ai 6 mesi di vita, in genere dopo i 6 mesi i bambini potranno fare anche qualcosa in più, prima però bisognerà fare molta attenzione.
Per ciò che riguarda il bagno in mare, i neonati, in particolare nei primi 3 mesi di vita, hanno bisogno di bagnarsi con acqua che abbia la loro temperatura corporea, l’acqua del mare potrebbe risultare troppo fredda per loro, questo non vieta di bagnargli i piedini, sempre però in orari non troppo caldi. La cosa migliore sarebbe prendere una bacinella o una piccola piscinetta in plastica gonfiabile e riempirla con 5 cm di acqua, lasciare che si intiepidisca al sole e far giocare il bimbo dentro, se saprà già stare seduto passerà anche un po’ di tempo a giocare altrimenti gli piacerà anche solo inumidirsi i piedini e le mani.
Per l’esposizione al sole, i neonati soffrono quasi più il caldo e l’umidità che il freddo, bisognerà fare molta attenzione a non esporre i bambini al sole nelle ore più calde. Secondo le ultime indicazioni fornite dalla Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, l’uso di creme solari sarebbe sconsigliato per i bambini al di sotto dei 6 mesi. La cosa migliore sarebbe tenerli lontani dal sole in particolar modo nella fascia oraria dalle 10 alle 14 quando i raggi ultravioletti sono più intensi.
Le protezioni solari sono dunque da evitare, se proprio c’è bisogno di proteggere il bambino, perchè si colora anche stando all’ombra allora usate una protezione solare anche 50.