Quali sono le origini della festa di Halloween? Le tradizioni legate alla notte dei fantasmi dove sono nate? Ecco tante curiosità su di una festa che oggi anche in Italia è diventata un’usanza popolare. Sempre più bambini vengono coinvolti nelle manifestazioni più strane e nei travestimenti più bizzarri, si organizzano feste, giochi lavoretti tutto sul tema dei fantasmi, delle streghe, dei maghi e delle zucche, ma dove nasce questa tradizione? Ecco tutto quello che c’è da sapere su Halloween dopo il salto.
La festa di Halloween nacque con le popolazioni tribali del nord Europa molto tempo fa che usavano dividere l’anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Tra ottobre e novembre infatti, preparandosi la terra all’inverno, era necessario radunare il bestiame in luogo riparato per farlo sopravvivere al freddo. Proprio a cavallo di ottobre e novembre si svolgeva dunque il capodanno e, secondo la leggenda, gli spiriti erranti dei morti durante l’anno, tornano sul mondo la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l’anno successivo.
I Celti sostenevano che, durante la notte di Halloween, che veniva chiamata Samhain, cioè fine dell’estate, le leggi fisiche che regolavano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell’aldilà. Una notte di fantasmi dunque e i Celti per non essere posseduti dagli spiriti erranti addobbavano le loro case in maniera macabra e terrorifica per non attrarre questi spiriti, qui nascono tutte le decorazioni e anche i travestimenti di Halloween, infatti si indossavano anche abiti brutti e paurosi per lo stesso motivo.
Anche i Romani fecero loro le pratiche celtiche ma, con il passare del tempo scomparve la paura di essere posseduti dagli spiriti ma rimase la tradizione di travestirsi.
La festa del 31 ottobre venne portata negli Stati Uniti intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia che aveva colpito la loro terra. Ma come mai la ricorrenza venne poi chiamata Halloween? La sua etimologia deriva dalla fusione della cultura cattolica che festeggia il 1 novembre il giorni di tutti i santi ed il più antico capodanno celtico. Il nome Halloween, deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo, eve vuol dire invece vigilia quindi il significato sarebbe la vigilia di tutti i Santi, cioè Ognissanti. Inoltre per i Celti, come vi dicevo, questa ricorrenza si chiamava Samhain e la pronuncia era soueen, i colori tipici di questa festa erano l’arancio, il colore dell’autunno e della fine dell’estate ed il nero a simboleggiare l’imminente buio dell’inverno.
Da dove nasce l’usanza della zucca? Sempre per spaventare gli spiriti maligni che vagano durante la notte di Halloween è tradizione intagliare delle zucche con volti minacciosi e metterci una candela accesa all’interno per fargli paura e farli allontanare dalle case. Anche questa credenza è probabilmente una reminiscenza dell’antico culto druidico legato al fuoco sacro.
Oggi Halloween si festeggia in tutto il mondo occidentale, negli Stati Uniti e in nord Europa la tradizione è già consolidata da anni e i Italia sta prendendo piede di anno in anno.
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