Quali sono i sintomi e i rimedi per la parotite in gravidanza? La parotite, più nota con il termine di “orecchioni”, è una delle malattie esantematiche più diffuse tra i bambini. Anche le donne nei nove mesi, però, possono contrarla e non senza paure e rischi per il nascituro. Tra l’altro, il contagio è molto semplice, perchè avviene attraverso le minuscole goccioline di saliva che si emettono anche durante la respirazione. Per questo, anche le donne in gravidanza, non sono immuni da questa malattia. Ma, quali sono i sintomi, i rischi e i rimedi in questi casi?
Sintomi
I sintomi della parotite in gravidanza sono quelli tipici degli orecchioni in genere. In questi casi possono aversi, quindi:
– gonfiore e dolore alle ghiandole salivari, parotidee e sessuali (ovaie);
– difficoltà a deglutire;
– febbre;
– spossatezza e senso di malessere generale;
– mal di testa;
– perdita di appetito;
– torcicollo;
– nausea e vomito;
– sonnolenza.
Questi sintomi possono apparire in modo congiunto o separatamente. Ad ogni modo, quando si ha il sospetto di aver contratto la parotite in gravidanza, si consiglia di rivolgersi subito al ginecologo.
Rischi
Negli adulti gli orecchioni possono portare a diverse complicazioni, tra cui la pancreatite e la meningite parotitica. In gravidanza, invece, oltre a queste conseguenze, non se ne segnalano di particolari sullo sviluppo del feto (come può accadere invece con la rosolia). Tuttavia, se gli orecchioni vengono contratti nelle prime dodici settimane di gravidanza, si potrebbe verificare un aborto spontaneo (nel 20% dei casi circa). Per questo – a scopo preventivo – si consiglia alle donne in età fertile di effettuare il vaccino (insieme a quello per il morbillo e la rosolia), qualora non avessero già contratto il virus.
Rimedi
Per il trattamento della parotite in gravidanza si ricorre alle stesse cure che si utilizzano per gli adulti in genere. Si raccomanda, dunque, un’alimentazione liquida o semiliquida per contrastare le difficoltà nella deglutizione e si consiglia di stare a riposo. Questa raccomandazione vale ancora di più per le donne in gravidanza. Per abbassare la febbre si possono assumere degli antipiretici, solo su consiglio del medico. Per quanto riguarda gli antibiotici, invece, questi sono del tutto inutili ed inefficaci in questi casi, perchè la parotite non è un’infezione batterica, ma di origine virale. In gravidanza, comunque, il fai da te è sempre sconsigliato. Per questo, al manifestarsi dei sintomi, è meglio rivolgersi al proprio ginecologo che, valutata la situazione, prescrive le cure più adatte a ciascuna mamma.
Foto tratta da Pixabay
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