Dopo il caos degli ultimi anni, ora è chiaro: anche i minori italiani devono avere un passaporto individuale. Con l’introduzione delle nuove regole, in linea con le normative europee in materia, anche i piccoli del Bel Paese non possono più viaggiare solo con l’iscrizione sul passaporto dei genitori, ma hanno bisogno di un documento personale. Se nel vecchio continente e nei Paesi Ue, basta il lasciapassare, per quelli extra Ue, è necessario un vero e proprio passaporto. Ecco qualche informazione in più, i documenti da presentare, i requisiti necessari, i tempi e i costi.
Il passaporto per i più piccoli
Personale, riconducibile solo al suo piccolo titolare, il passaporto per i minorenni è come quello degli adulti, il libretto con il microchip in copertina che contiene le informazioni anagrafiche, le foto e le impronte digitali del titolare, ma con qualche eccezione. In particolare, la durata, variabile in base all’età del possessore: per i bimbi da 0 a 3 anni la validità è di tre anni, mentre per i minori da 3 a 18 anni la validità sale a cinque anni. Inoltre, per i minori di 12 anni, non sono richieste le impronte e la firma digitalizzata.
La domanda
Per ottenere il rilascio del passaporto, la domanda è da presentare presso gli uffici della Questura competente territorialmente con il bambino accompagnato da entrambi i genitori. In caso di impossibilità di uno dei genitori, è possibile presentare il suo assenso scritto e firmato, corredato della copia di un documento di identità valido. Se, invece, non c’è l’assenso di uno dei genitori, è necessario il nulla osta rilasciato dal giudice tutelare.
I documenti da presentare
Come per il passaporto di mamma e papà, anche per ottenere quello del piccolo, è necessario presentare alcuni documenti. Innanzitutto, il documento di riconoscimento del bambino, la sua carta d’identità valida, corredata da due foto in formato fototessera recenti.
Per quanto riguarda le spese necessarie, da ricordare il contrassegno telematico del valore di 40,29 euro, che ha sostituito (dal 1 settembre 2007) la vecchia marca da bollo, da acquistare presso i rivenditori di valori bollati, che, dopo il pagamento effettuato al rilascio ha la validità di un anno. Scaduti i primi 365 giorni di validità, sarà necessario, in previsione di futuri viaggi all’estero, nei Paesi extra Ue, acquistare un nuovo contrassegno telematico, anch’esso valido per un anno (per i termini fa fede la data di emissione del passaporto).
È richiesta anche la presentazione della ricevuta di pagamento di 42,50 euro: il consiglio è di utilizzare i bollettini pre-compilati distribuiti negli uffici postali con la causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.