Piede piatto nei bambini: sintomi e cosa fare

Quali sono i sintomi e cosa fare in caso di piede piatto nei bambini? Si parla di piede piatto, anche nell’adulto, quando l’arcata plantare non presenta il giusto grado di curvatura, ma può risultare abbassata fino anche al completo appiattimento. I genitori si preoccupano subito di questo genere di disturbo senza sapere che esso è fisiologico nei bambini piccoli, che nascono naturalmente con il piede piatto. Solo con la crescita, infatti, si forma la volta plantare e, raggiunti i 10-12 anni, si può considerare completamente cresciuto il piede.

Sintomi

Il piede piatto si riconosce dall’assenza di arcata plantare. In questi casi, soprattutto in quelli più gravi, possono manifestarsi anche: dolore al piede che si irradia fino al polpaccio e che si avverte soprattutto stando in piedi o camminando, altre anomalie che interessano la morfologia del piede (come l’alluce valgo), difficoltà nel flettere il piede e tendenza del bambino ad affaticarsi facilmente.

Cosa fare

Qual è la cura in caso di piede piatto nei bambini? Qualora si riscontrassero alcuni sintomi del piede piatto si consiglia di rivolgersi ad un ortopedico. Come anticipato, però, prima dei 10-12 anni è normale che i bimbi soffrano di questo disturbo, perciò solo dopo si consiglia di rivolgersi al medico per una diagnosi ed una terapia adeguata. In questi casi l’ortopedico può consigliare di far praticare degli esercizi che possano aiutare il piede a maturare oppure l’uso di plantari. Entrambi questi interventi possono avere successo ma possono anche non averne. Qualora, a pubertà avvenuta, il piede non sia maturato e il piattismo sia importante si può intervenire con un piccolo intervento chirurgico per ottenere la correzione immediata dell’arcata del piede. Si tratta di un intervento semplice e poco invasivo, praticato attraverso una mini-incisione e con anestesia locale. Il bambino non dovrà neppure portare il gesso e il giorno stesso sarà dimesso dall’ospedale. La riabilitazione completa si ha nel giro di una settimana e il bambino potrà riprendere anche con la scuola. Ad ogni modo, anche l’intervento chirurgico dovrà essere ben ponderato con la famiglia, in relazione all’età del bambino, alla gravità della deformità e l’esistenza di altre deformità o problematiche posturali. Talvolta, infine, il piede piatto interessa entrambi i piedi e quindi si dovrà agire per correggerli tutti e due.

Foto tratta da Pixabay

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