
Il Natale si avvicina sempre di più e sono tante le poesie da insegnare ai bambini. Insegnare delle poesie ai bambini può aiutarli a imparare a memorizzare, ma anche a comprendere meglio la festa del Natale, a conoscere nuovi termini e farsi qualche domanda. Può essere un gioco istruttivo…Perché, quindi, non approfittare? Ecco qualche poesia che potrete insegnare ai vostri bambini per divertirvi insieme e, perché no, lasciargliele recitare durante le feste a parenti ed amici!
Gesù Bambino è nato
Gesù bambino è nato,
 gli angeli dal cielo l’han portato
 nella povera capanna
 tra le braccia della mamma.
 Bello, biondo e ricciolino,
 benedice ogni bambino,
 ed ascolta con amore
 la preghiera del suo cuore.
Il presepe
Natale. Guardo il presepe scolpito
 dove sono i pastori appena giunti
 alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
 salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
 delle figure in legno ed ecco i vecchi
 del villaggio e la stalla che risplende
 e l’asinello di colore azzurro.
La buona novella
Ascoltate la novella
 che portiamo a tutto il mondo:
 è di tutte la più bella,
 è fiorita dal profondo.
 Nella stalla, ecco, ora è nato
 un dolcissimo bambino.
 La Madonna l’ha posato
 sulla paglia: poverino!
 Ma dal misero giaciglio
 già la luce si diffonde,
 già sorride il divin Figlio
 ed il cielo gli risponde.
 Quel sorriso benedetto
 porti gioia ad ogni tetto!
Natale
Si avvicina il Natale,
 nell’aria si respira un profumo
 di gioia e di amore.
 Se ti guardi intorno
 non vedrai che serenità!
Ma…cosa succede?
 Là in quel piccolo paese non c’è gioia!
 C’è solo dolore, gente che soffre,
 gente che muore…
E là? Guarda là!
 C’è solo indifferenza,
 in quel paese alle persone
 non importa nulla del Natale!
 Troppa gente soffre,
 troppa gente non sa!
E’ Natale,
 cerca anche tu di portare pace e amore…
 …dove c’è guerra e odio.
Lo zampognaro
Se comandasse lo zampognaro
 Che scende per il viale,
 sai che cosa direbbe
 il giorno di Natale?
“Voglio che in ogni casa
 spunti dal pavimento
 un albero fiorito
 di stelle d’oro e d’argento”.
Se comandasse il passero
 Che sulla neve zampetta,
 sai che cosa direbbe
 con la voce che cinguetta?
 “Voglio che i bimbi trovino,
 quando il lume sarà acceso
 tutti i doni sognati
 più uno, per buon peso”.
Se comandasse il pastore
 Del presepe di cartone
 Sai che legge farebbe
 Firmandola col lungo bastone?
” Voglio che oggi non pianga
 nel mondo un solo bambino,
 che abbiano lo stesso sorriso
 il bianco, il moro, il giallino”.
Sapete che cosa vi dico
 Io che non comando niente?
 Tutte queste belle cose
 Accadranno facilmente;
se ci diamo la mano
 i miracoli si faranno
 e il giorno di Natale
 durerà tutto l’anno!