Quali sono i rimedi per il prurito intimo in gravidanza? Cosa fare in questi casi? Bruciore e prurito, anche intensi, in gravidanza, si manifestano con larga incidenza; questo perché durante la gestazione sono più comuni molte forme di vaginiti, a causa degli ormoni in subbuglio. Purtroppo, poi, in gravidanza molti farmaci non possono essere assunti, oppure si può farlo con molta moderazione. Per questo, anche per curare i sintomi delle vaginiti, può essere necessario ricorrere ai rimedi naturali, meno invasivi e quindi anche più adatti in caso di recidiva. Vero è anche che molti sono scettici rispetto all’efficacia di questi rimedi casalinghi, ma provare, comunque, non comporta controindicazioni o effetti collaterali.
Cosa fare e cosa evitare
Il prurito in gravidanza può essere il sintomo principale, ma non esclusivo, di alcune infezioni, come la candida, la vaginite batterica, l’herpes e così via. Queste vaginiti possono colpire la donna in qualsiasi momento della sua vita ma, come anticipato, sono più frequenti nei nove mesi, a causa degli squilibri ormonali. Cosa fare in questi casi? E, cosa evitare, invece? Per contrastare, ma anche per prevenire, le infezioni batteriche in gravidanza, sarebbe opportuno anzitutto curare l’alimentazione. In questi casi è utile eliminare o limitare tutti gli alimenti che contribuiscono ad aumentare il senso di infiammazione, come i cibi piccanti, i salumi, quelli in genere molto dolci o salati, la carne rossa, gli zuccheri raffinati, i lieviti e i latticini. Questi cibi sono sconsigliati perché incrementano o determinano l’insorgere delle vaginiti. Oltre all’alimentazione, si consiglia di adottare anche alcuni accorgimenti particolari. Anzitutto, si sconsiglia di utilizzare indumenti intimi sintetici (che non permettono la traspirazione e creano un ambiente umido favorevole alla proliferazione dei batteri); meglio preferire tessuti naturali, come il cotone (meglio ancora se bianchi e non colorati). Anche gli abiti stretti, come i jeans molto attillati, limitano la traspirazione e quindi sono da evitare se si soffre di vaginiti, soprattutto in estate.
Rimedi naturali possibili
Tra i rimedi naturali in caso di prurito intimo in gravidanza e vaginiti, anche i fermenti lattici. I fermenti leniscono l’infiammazione e rafforzano la flora batterica intestinale, oltre che le difese immunitarie in genere. Utili in questi casi, poi, anche le tisane a base di Malva e di gramigna, ma anche la tintura madre di solidago, un antibatterico da assumere in gocce prima dei pasti. Per i lavaggi ad uso esterno, invece, si può utilizzare l’amido di riso o il bicarbonato, da sciogliere in acqua fresca. Meglio evitare, invece, tutti i saponi aggressivi, che favoriscono l’irritazione.