Quando e perchè dare la propoli ai bambini? La propoli è un rimedio naturale di derivazione animale o vegetale. Quella in commercio è prodotta per lo più dalle api che la utilizzano per “verniciare” le pareti interne dell’alveare, in particolare la camera della regina, che in questo modo viene disinfettata a dovere prima che inizi la deposizione delle uova. La propoli così prodotta è ricca di principi attivi, tra cui: flavonoidi, polifenoli, preziosi aminoacidi, vitamine del gruppo B e provitamina A. Secondo diverse ricerche, la propoli ha proprietà antibatteriche, antivirali ed antimicotiche, che possono essere sfruttate a scopo curativo, sia dagli adulti che dai bambini.
Proprietà e benefici
La propoli ha diversi benefici per l’organismo. Essa ha anzitutto proprietà anitibiotiche; secondo diverse ricerche, infatti, la propoli ha la capacità di inibire lo sviluppo di vari ceppi batterici, tra i quali Escherichia coli, Bacillus subtilis, numerose salmonelle, stafilococchi e streptococchi. Grazie alla presenza dei flavonoidi, poi, la propoli è ottima anche per rinforzare il sistema immunitario. La sua attività antimicotica, invece, è da attribuirsi alla presenza di pinocembrina e di pinobankina, in azione combinata e sinergica con acido caffeico e p-cumarato di benzile. Infine, le proprietà antiviali,da sfruttare anche contro alcuni ceppi influenzali, e da ricercarsi principalmente nei componenti idrosolubili. Grazie a tutte queste proprietà la propoli si rivela utile, tra le altre cose, anche nella cura delle infezioni del cavo orale (stomatiti, gengiviti), della gola (faringiti) e delle sinusiti.
Come somministrarla ai bambini
Come somministrare la propoli ai bambini? Va detto preliminarmente che la propoli è un farmaco naturale ben tollerato e sostanzialmente privo di effetti collaterali. La si può acquistare sotto forma di pomata (per sfruttarne le proprietà cicatrizzanti sulle ferite), spray, pasta, gocce e lozione. Per quanto riguarda l’età per la somministrazione, si consiglia di non offrire la propoli ai bimbi più piccoli dei tre anni perché diversamente potrebbero scatenarsi delle reazioni allergiche. Inoltre, andrebbe evitata qualora i bambini abbiano già una predisposizione o una vera e propria allergia al polline. Diversamente, in questi casi, potrebbero svilupparsi eczemi topici o addirittura crisi asmatiche vere e proprie. In ogni caso, poi, occorre fare attenzione alla qualità della propoli che si utilizza, nonché alla sua provenienza (specie se non italiana). Per quanto riguarda il dosaggio, infine, meglio chiedere al pediatra, che suggerisce la dose più adatta in relazione all’età del bambino.