Ragadi seno, come curarle durante l’allattamento

ragadi seno

Durante l’allattamento al seno possono sopraggiungere diversi disturbi che lo potrebbero rendere difficile ed, in alcuni casi, anche molto doloroso. Le ragadi al seno sono uno di questi. Siccome uno degli obbiettivi da tenere presente è quello di tentare di allattare il più possibile, cerchiamo di vedere insieme quali potrebbero essere i rimedi da applicare per continuare ad allattare il nostro bambino. Prima di tutto c’è da sapere che le ragadi si possono prevenire con una specifica cura del seno prima di iniziare ad allattare, se già però vi fossero venute, il problema è risolvibile, vediamo come.

Le ragadi sono dei taglietti piuttosto profondi al centro del capezzolo, che possono avere varie forme: a stella, a X o a trattino. Le cause di solito sono da attribuire ad una posizione scorretta dell’allattamento o ad una mancata cura preventiva del capezzolo.

COSA FARE

– La prima cosa da fare è cercare di correggere gli errori di posizione e di suzione del bambino. Se l’attacco e la presa sono corretti la situazione può non essere dolorosa anche in presenza di ragadi. Per allattare nel migliore dei modi ci sono delle posizioni precise.

Sciacquare i capezzoli con acqua tiepida senza sapone dopo ogni poppata, asciugateli delicatamente e lasciateli il più possibile all’aria. Dopo la poppata sarebbe utile far uscire un po’ di colostro e spalmarlo sul capezzolo, la sostanza è disinfettante e risulta più efficace di qualsiasi medicinale.

– Anche se il taglietto sanguina non sarebbe il caso di smettere di allattare. Se proprio il dolore fosse insopportabile, tirate via il latte con il tiralatte e datelo al neonato così da non bloccare la produzione di latte nel seno. Attaccate il bambino ogni volta che sembra avere un po’ di fame così lo farà con meno vigore.

– Cambiate posizioni tra una poppata e l’altra.

– Tra una poppata e l’altra indossate le coppette anti-ragadi per evitare il contatti con gli abiti.

COSA NON FARE

Non smettete mai di allattare con l’intento di far riposare il seno, si correrebbe il rischio di creare un ingorgo o la diminuzione della produzione del latte.

Non utilizzate saponi aggressivi, la pulizia estrema può anche predisporre di più la pelle ad irritazioni cutanee perchè toglie le difese locali.

– Può succedere che durante la poppata il capezzolo sanguini e che nel rigurgito del bambino questo appaia, non bisogna allarmarsi e né smettere di allattare. In questo caso sarebbe utile consultare il pediatra che vi indicherà come procedere.

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Francesca Rendano
Tags: Ragadi

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