Il tuo bambino è sempre raffreddato? Perchè succede? Con l’arrivo dell’autunno e poi dell’inverno i piccoli possono ammalarsi con estrema facilità. Si tratta di un fenomeno del tutto normale nei bambini, soprattutto prima dei sei anni. Anzi, più i bimbi sono piccoli, più è facile che si ammalino a causa del sistema immunitario non ancora del tutto sviluppato. Ecco che, quindi, i piccoli manifestano raffreddore, bronchite, otite e, spesso, anche febbre. Ma, perchè alcuni bambini si ammalano più frequentemente di altri? Quali sono i fattori determinanti?
Fattori di rischio
I fattori di rischio che aumentano le probabilità per i bambini di ammalarsi spesso di raffreddore sono diversi. Tra questi sicuramente un indebolimento o, comunque, un insufficiente sviluppo del sistema immunitario. I bimbi che non hanno ancora compiuto i sei anni, infatti, sono più a rischio infezioni e malattie stagionali. Tuttavia, anche i bambini più grandi che, però, hanno un sistema immunitario indebolito per qualche ragione (altre malattie, eccessiva stanchezza, ecc.) incorrono più frequentemente in patologie virali o batteriche legate alla stagione invernale. Ad incidere sulla maggiore possibilità per un bimbo di ammalarsi è pure il fattore ereditario; se quindi i genitori da piccoli erano particolarmente cagionevoli di salute, con buona probabilità lo saranno anche i figli.
Altre cause
Secondo alcuni studi, anche l’esposizione dei bambini al fumo passivo può avere un ruolo determinante e può comportare un rischio maggiore di ammalarsi. Anche le allergie sembrano aumentare a causa di questo fattore. Ancora, può influire l’ingresso precoce all’asilo nido, luogo dove si concentrano un gran numero di germi, in una fase in cui il bambino non è ancora pronto a contrastarli con un sistema immunitario particolarmente sviluppato. Infine, pare che anche l’esposizione dei bimbi al caminetto di casa, a causa del biossido di azoto e dell’anidride solforosa che si libera con la combustione, possa avere un ruolo nell’indebolimento del sistema immunitario dei bambini e nel conseguente maggior rischio di sviluppare patologie delle alte vie respiratorie.
Cosa fare?
Cosa fare per aiutare i bambini, dunque? Anzitutto è consigliabile agire sul piano del rinforzo delle difese immunitarie. Potete somministrare al piccolo della pappa reale e puntare su una dieta ricca di frutta e verdura di stagione. Se possibile, poi, cercate di ritardare il più possibile l’ingresso all’asilo nido; chiaramente si tratta di una scelta non sempre fattibile, ma comunque auspicabile. Ancora, a scopo preventivo, è fondamentale abituare il bambino a lavarsi le mani più volte al giorno e soprattutto prima di mangiare. Evitate anche l’esposizione del piccolo al caminetto di casa e al fumo di sigaretta, che è sempre dannoso. Valutate, infine col pediatra, se ci sono delle carenze vitaminiche o minerali cui ovviare con la somministrazione di appositi integratori.
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