Sei una mamma troppo apprensiva? Le conseguenze sui figli possono essere diverse. In passato, generalmente, i genitori erano meno attenti alla crescita dei figli, quanto meno nel senso che non avevano atteggiamenti eccessivamente oppressivi. Oggi, invece, molti genitori tendono a essere eccessivamente “presenti” nella vita dei figli, sin da quando sono molto piccoli. Questo atteggiamento, però, può avere delle conseguenze sullo sviluppo dell’indipendenza e dell’autonomia dei bimbi e degli adolescenti. Come comportarsi allora e, quali sono gli atteggiamenti più errati?
E’ necessario che i genitori di oggi comprendano che la loro presenza è fondamentale nella crescita dei figli. Una scarsa attenzione, al contrario, può generare nello sviluppo e poi nella vita adulta dell’individuo delle problematiche sociali, comportamentali ed emotive. No, quindi, alle famiglie in cui non si dialoga e non si cerca di “sostenere” i figli quando ne hanno la necessità. Questo vale sia quando i figli sono piccoli, sia quando diventano più grandi (in particolare nella delicata fase dell’adolescenza). Inoltre, se si instaura un rapporto di vicinanza con i figli saranno loro stessi a chiedere aiuto quando ne hanno bisogno.
Nello stesso tempo, però, è fondamentale per i genitori mantenere la giusta “distanza” dai figli, evitando di compiere scelte al posto loro. La parola stessa “educare”, nella sua accezione antica, significava “trarre fuori”. Ebbene, il ruolo dei genitori deve essere proprio questo, dare ai figli tutti gli strumenti necessari per esplorare il mondo, facendo da guida esterna. Un equilibrio talvolta difficile da raggiungere, ma non impossibile.
Il genitore troppo apprensivo, invece, non incoraggia una crescita sana del figlio, perché non gli consente di sviluppare autonomia e indipendenza. Inoltre, quando la mamma o il papà appaiono eccessivamente “spaventati” dai pericoli del mondo (che potrebbero raggiungere i figli) trasmettono queste paure, con la conseguenza che i figli possono essere anche più insicuri. I genitori più apprensivi arrivano persino a scoraggiare e punire qualsiasi tentativo di esplorazione del bambino. Questo atteggiamento è sicuramente da censurare. E’ normale che un bambino e un adolescente intento nelle sue attività esplorative possa cadere e farsi male, ma se potrà contare sullo sguardo attento, ma non intrusivo di una madre vigile pronta a fornire aiuto al bisogno, saprà rialzarsi dalla caduta con sicurezza.
Insomma, i figli vanno guidati da lontano e vanno evitati sia l’eccesivo permissivismo che la trascuratezza e la non curanza. Diversante i bambini e gli adolescenti restano “aggrappati” alla figura del genitore e non sviluppano autonomia e indipendenza.
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