Sindrome di tourette nei bambini: sintomi, cause e educazione

Sindrome di tourette bambini

È un disturbo neurologico, la sindrome di Tourette è una malattia complessa caratterizzata soprattutto dalla presenza di tc motori e verbali, che esordisce durante i primi anni di vita dei bambini. Si manifesta durante l’infanzia e, in molti casi, permane anche durante l’età adulta. Le cause all’origine di questo problema non sono ancora chiare, si ipotizza una multifattorialità dai contorni ancora poco definiti, ma quali sono i sintomi con cui si palesa e i consigli per l’educazione dei bambini che ne sono affetti?

La malattia, le cause

Un disturbo neurologico, che prende il nome dal neurologo francese che, alla fine del 1800 per primo la descrisse, Georges Gilles de Tourette, la sindrome di tourette ha un’incidenza stimata tra 0,1 e 0,5 per mille ed esordisce durante l’infanzia.

C’è ancora molta incertezza in merito alle cause scatenanti, ma la sindrome di tourette nei bambini potrebbe essere correlata a un metabolismo anormale di un particolare neurotrasmettitore, della dopamina.

I sintomi

Si manifesta con chiarezza, la sindrome di tourette è caratterizzata dalla presenza di uno o più tic verbali e motori, accompagnati spesso da altri problemi psichiatrici, come il disturbo ossessivo compulsivo, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, attacchi di panico e disturbi d’ansia.

I tic verbali e motori si ripetono per più volte nell’arco della giornata, quasi tutti i giorni o, in modo più intenso, in alcuni periodi dell’anno. Inoltre, il piccolo con la sindrome di tourette ha maggiore difficoltà nell’intrecciare e mantenere relazioni sociali e amichevoli.

Solitamente, ha un andamento altalenante. Si alternano periodi di peggioramento e di miglioramento dei sintomi, dei tic nei bambini colpiti. In un terzo dei casi, mediamente, i sintomi permangono oltre l’infanzia, anche durante l’età adulta.

Le cure possibili

Il trattamento della sindrome di tourette prevede un approccio multidisciplinare, che coinvolge varie figure professionali, come il neurologo, lo psichiatra, lo psicologo e l’assistente sociale. In alcuni casi, per controllare i sintomi, garantendo al bambino un miglior inserimento sociale, è necessaria la somministrazione di farmaci specifici.

Molto utile, inoltre, per tenere sotto controllo i tic dei bambini con sindrome di tourette, anche la terapia cognitivo-comportamentale.

L’educazione

I bambini con sindrome di tourette, spesso, hanno difficoltà a integrarsi nei normali ambienti sociali, come la scuola dell’infanzia o elementare, ma non solo. Possono presentarsi anche vere e proprie difficoltà di apprendimento e di concentrazione. Non sono meno intelligenti o capaci degli altri, ma meritano qualche attenzione e accortezza in più. In alcuni casi, infatti, è necessario, studiare un percorso di insegnamento ad hoc, in linea con i tempi e le necessità dei bambini.

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Camilla Buffoli

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