Per combattere la stitichezza nei bambini esistono diversi rimedi naturali. Le cause di questo problema sono diverse. Ad esempio nei neonati, alla nascita, la stitichezza è un fatto fisiologico ed è legata al normale processo di crescita del bebè, che solo gradualmente apprende come contrarre i muscoli necessari ad evacuare. Per i bambini più grandi, invece, la stipsi può essere la conseguenza di una cattiva alimentazione. Cosa fare in questi casi? Come rimediare alla stitichezza dei più piccoli?
Nei neonati, come anticipato, la stitichezza nei primi mesi è del tutto fisiologica, le mamme quindi non devono preoccuparsi eccessivamente perché scomparirà spontaneamente. Per questo, non sono necessari rimedi particolari in questa fase e, solo eccezionalmente, il pediatra potrà prescrivere un microclistere di glicerina.
Qualora la stitichezza nel neonato sia dovuta all’alimentazione con il latte artificiale, invece, la soluzione può essere quella di diluirlo in una maggiore quantità d’acqua. In alternativa, si possono aggiungere dei succhi che facilitano l’evacuazione, come quello di mela, di pera o di prugna.
Nei bambini più grandi, invece, la stitichezza dipende prevalentemente dalla cattiva alimentazione. E’ risaputo che i bambini che non mangiano molta frutta e verdura e che, magari, si nutrono di cibo spazzatura, sono più soggetti a stipsi. Anche l’idratazione è di fondamentale importanza, perché serve a rendere le feci più molli, quindi sarebbe bene che i bambini bevessero a sufficienza durante tutto l’arco della giornata. Questa raccomandazione vale ancora di più in estate, quando si perdono facilmente più liquidi.
Per risolvere la stipsi con l’alimentazione, invece, si suggerisce di aumentare l’apporto di fibra alimentare, quindi di frutta e verdura, ma anche, se possibile, di cereali integrali. Purtroppo è vero anche che i più piccoli non amano molto mangiare la frutta e la verdura. Per aiutarli si può cercare di renderle più invitanti. La frutta, ad esempio, può essere servita con un cucchiaio di gelato o con della panna montata oppure tagliata in formine particolari. La verdura, invece, può essere tritata e “nascosta” nel sugo o nel ripieno di polpette o tortellini.
Qualora questi rimedi naturali non dovessero essere sufficienti, il pediatra può valutare la prescrizione di fermenti lattici probiotici, preparati di fibre o rammollitori fecali. Una particolare cautela, però, deve aversi rispetto all’uso di lassativi che, se utilizzati con troppa frequenza, possono creare dipendenza e portare il bambino a non evacuare più naturalmente. Insomma, i presidi lassativi vanno utilizzati solo in casi del tutto eccezionali.
Scopri anche come combattere la stipsi con i frullati di frutta oppure con le minestre.