Per svezzamento si intende l’introduzione di cibi diversi dal latte nell’alimentazione del bambino. Ci sono diverse teorie sul periodo giusto per iniziare, la regola comunque che dovrebbe valere per tutti è quella di osservare il proprio bambino e capire quindi caso per caso quando è il momento di iniziare. Le variabili da tener presente sono ovviamente la crescita del bambino e la sua curiosità verso cibi diversi dal latte. Normalmente lo svezzamento non andrebbe iniziato prima del quarto mese di vita del bimbo. Vediamo le varie fasi partendo dai 4 mesi fino ai 18 mesi.
L’indicazione principale è non avere fretta, lo svezzamento è un processo lento e graduale che deve durare almeno fino al compimento del primo anno di vita e questo sia per abituare il bambino ai nuovi gusti e alle nuove consistenze sia per ragioni prettamente fisiche, infatti l’apparato digerente del neonato prima dei 5-6 mesi è ancora immaturo cioè non è ancora in grado di digerire tutto. Durante tutte le fasi i genitori dovranno osservare il bimbo per capire le sue intolleranze ed i suoi gusti.
Per comodità dividiamo lo svezzamento in 4 fasi:
Svezzamento dai 3 ai 4 mesi
Durante la prima fase dello svezzamento il neonato inizierà ad assaggiare i primi cibi, solitamente frutta grattugiata come mela e pera e la mamma inizierà a capire i gusti del bambino. Questo periodo sarà principalmente un modo per iniziare ad incuriosire il bimbo. Si inizia proponendogli dei piccoli bocconi di frutta o verdure cotte con un po’ di farina di riso mescolata al latte. Dopo qualche settimana si può iniziare anche con un passato di carne magra e bianca o pesce. E’ possibile anche dare al bimbo un po’ di parmigiano e dei biscotti solubili. Non si devono somministrare cereali e uova perchè potrebbero causare delle allergie.
Svezzamento dai 6 ai 7 mesi
Si possono includere nella dieta anche altri frutti più complessi come la banana e la prugna e altre verdure come il porro, il sedano e il finocchio. Tutto può essere anche solo schiacciato e non passato per far sperimentare al bimbo una sorta di prima masticazione. E’ possibile iniziare a mangiare i cereali associati allo yogurt e dei formaggi dolci come la crescenza o la ricotta.
Svezzamento dagli 8 ai 12 mesi
E’ il momento di introdurre cibi sminuzzati e tritati, la pastina, e il latte di centrale. Il bambino in questa fase apprenderà la vera e propria masticazione e inizierà anche a mangiare pezzetti di frutta e fette biscottate. Possiamo aggiungere anche molti altri frutti come le albicocche, le ciliegie, le pesche e i kiwi, per le verdure invece proponiamo in più anche il carciofo e l’avocado. Il bambino potrà mangiare anche carni o pesci più pesanti come il tonno o il salmone e la carne di maiale.
Svezzamento dai 12 ai 18 mesi
Finalmente il bambino sarà in grado di mangiare ed inizierà quindi la vera e propria sperimentazione dei gusti. Saprà ciò che preferisce e la mamma avrà identificato i cibi che non tollera. E’ il momento più importante per insegnare al bambino le giuste abitudini alimentari quindi proporre cibi sani e varietà di gusti. Potrà iniziare a mangiare torte alla frutta o torte farcite, pesce azzurro e formaggi semi grassi come la fontina o l’emmenthal.