Ogni bambino si sviluppa in modo diverso ma è possibile fare uno schema di quello che succede in linea di massima durante i primi dodici mesi di vita per quello che riguarda il suo sviluppo cognitivo. Durante i primi anni del bambino bisognerà però tener conto che di solito i bimbi si concentrano a fasi, cioè uno che non ha ancora emesso un suono, come invece fa un suo coetaneo, avrà sperimentato dei movimenti con il corpo o dei nuovi modi di prender i giochi o viceversa.
Vediamo insieme in linea di massima quali sono le tappe dell’apprendimento del bambino nel primo anno di età.
Dai 0 ai 3 mesi
Nei primi mesi di vita il neonato emette dei suoni che riflettono il suo stato di benessere o di malessere. I balbettamenti sono comunque importanti, con questi infatti il bimbo sta sperimentando delle sequenze di movimenti che poi gli permetteranno di formulare parole. In questi mesi imparerà a sorridere quando gli si parla.
Dai 4 ai 6 mesi
In questo periodo inizierà la cosiddetta ‘lallazione’, delle sequenze senza significato composte da una consonante ed una vocale (tipo dadadadada), una vera e propria ginnastica del linguaggio. Il bambino inizierà a voltarsi verso le persone che gli stanno parlando e i genitori dovranno incoraggiarlo a parlare, rispondendogli o attribuendo un significato a quello che dice, questo lo aiuterà a continuare nelle sue sperimentazioni. Lui vi imiterà quindi se pensate di volergli insegnare una pronuncia migliore, ripetete la parola più volte facendovi osservare le labbra. Verso il sesto mese di vita saprà pronunciare anche consonanti più complesse come la f la v o la n.
Dai 7 agli 8 mesi
Inizierà ad associare sempre meglio le consonanti alle vocali pronunciando delle parole semplici come mamma, papà o pappa. Quando lo chiamerete per nome si girerà. Continuate il lavoro/gioco di pronuncia con il bambino, lo potete fare anche con l’aiuto di un libro di immagini, ripetendo le parole associate all’immagine e mostrando il movimento delle labbra.
Dai 9 ai 12 mesi
Il bambino è entusiasta di parlare ed ha sempre più voglia di interagire tramite le parole. Più saranno le conferme che riceverà il bambino da parte vostra più veloce sarà in suo approccio alle parole. Un esempio sta nel fatto che quasi sempre le prime parole pronunciate da un bimbo sono mamma o papà e questo perché ogni volta che le dice i genitori si illuminano approvando con felicità il suo nuovo linguaggio. In questi mesi il bimbo entrerà anche nella fase dell’astrazione del linguaggio, oltre a capire che può dire delle cose capirà anche che ad ogni sequenza di suoni corrisponderà una cosa reale. Dicendo mamma la mamma accorrerà. Questa è un’astrazione e da qui parte il vero e proprio linguaggio.