Tra le vittime del terremoto che ha scosso stanotte il Centro Italia ci sono, purtroppo, tanti bambini. Tra questi anche un neonato di soli 8 mesi, deceduto insieme ad entrambi i genitori ed il fratellino. Tragedia nella tragedia, dolore nel dolore. Intanto, si continua a scavare tra le macerie, augurandosi che non ci siano più corpi senza vita ed augurandosi – ancor più – che tra questi non vi siano altre piccole vittime.
La tragedia di un’intera famiglia
Continua a commuovere la storia di una giovane famiglia di Accumoli, i cui membri sono stati estratti tutti senza vita dalle macerie. La loro presenza era stata segnalata dai cani, ma i soccorritori hanno estratto – prima – il piccolo neonato di 8 mesi che è deceduto in ambulanza e poi il padre, la madre e il fratellino di 8 anni, tutti senza vita. La giovane famiglia viveva vicino alla chiesa del comune di Accumuli, la cui canonica è crollata completamente.
La piccola Marisol
Ma il terremoto ha fatto anche un’altra piccolissima vittima, di soli 18 mesi. La piccola Marisol Piermarini, al momento del sisma, stava dormendo nel suo lettino nella casa vacanze di Arquata del Tronto, quando l’abitazione è crollata del tutto. La madre della bimba, Martina Turco, era scampata al terremoto dell’Aquila e, proprio per questo, nel 2009 aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli. Un dolore che si rinnova per questa famiglia.
I gemellini di Amatrice
Ad Amatrice, invece, il terremoto ha investito le giovani vite di due gemellini di soli 6 anni. Il primo, Simone, è stato estratto vivo dalle macerie, ma versa in gravissime condizioni. Il suo fratellino gemello, invece, non ce l’ha fatta; purtroppo, il suo corpicino è stato estratto senza vita dalle macerie.
Le altre storie
A queste vittime se ne sono aggiunte anche altre. Nella piccola frazione di Pescara del Tronto, infatti, sono morti anche due bambini romani. Un altro bimbo è stato ritrovato morto a Sommati, una frazione di Amatrice. In altri casi, invece, i bimbi hanno perso un genitore o entrambi e questo li rende comunque vittime di questa tragedia.
Intanto, si continua a scavare con in cuore la speranza di non estrarre più vittime e giovani vittime. E’ un giorno di lutto, per tutti.