Verme solitario nei bambini: sintomi, cause e cura

Quali sono i sintomi, le cause e la cura per il verme solitario nei bambini? La presenza di un verme solitario comporta, anche nei bambini, particolari sintomi e segnali che non vanno mai sottovalutati. Cosa fare, poi, se si scopre che il proprio bambino è affetto da questo particolare disturbo? A differenza di quanto si possa credere, i genitori non devono preoccuparsi eccessivamente perché si tratta di un problema facilmente risolvibile. A intervenire, però, può essere solo il pediatra.

Sintomi

Come si manifesta il verme solitario nei più piccoli? Il verme solitario (o tenia) è un verme piatto parassita che si annida nell’intestino dei bambini. Sintomi comuni in questi casi sono: nausea, vomito, mancanza di appetito, dolore al pancino, diarrea ma anche stitichezza, dimagrimento improvviso, stanchezza e irritabilità. Altro segnale che può indicare la presenza di una tenia nell’intestino del bimbo è la presenza di piccole fuoriuscite filamentosa nella zona dell’ano. Ma, quali sono le cause che portano all’insorgenza di questo fastidio?

Cause

Questo parassita viene trasmesso con il consumo di carne cruda o poco cotta. In questi casi, infatti, il verme passa dagli animali infetti all’uomo. Inoltre, il contagio nei bimbi fino ai tre anni è alquanto comune, perché i piccoli sono soliti portarsi tutto alla bocca e potrebbero incappare in spiacevoli incontri. Portare i bambini al parco o farli giocare a terra, purtroppo, ha anche questi inconvenienti. Si coniglia, quindi, di lavare sempre bene le mani ai bambini, specie prima di farli mangiare.

Cura

Al manifestarsi dei sintomi della tenia nei neonati e nei bambini, si consiglia di consultare subito il pediatra. Questi prescrive solitamente un vermifugo, che ha la capacità di uccidere il parassita, senza particolari effetti collaterali per il bambino. Grazie a queste cure, nel giro di pochi giorni, tutto torna alla normalità e il piccolo può anche riprendere con la scuola. Ad ogni modo, in questi casi è fondamentale la prevenzione. Ricordatevi sempre di cuocere bene la carne e di conservarla bene in frigo. Evitate per i bimbi anche la carne in salamoia e quella affumicata; anche queste possono trasmettere dei parassiti intestinali. Infine, fate lavare sempre loro bene le mani prima di mangiare ed evitate di fargli portare tutto alla bocca, specie se andate al parco o a giocare all’aperto. Al di là di questi consigli pratici, purtroppo, non esistono altri rimedi per scongiurare la trasmissione di questi fastidiosi parassiti.

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Published by
Rossella Giglio

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