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Non esiste donna che non abbia sognato il momento in cui riceve il suo anello di fidanzamento, quel pegno d’amore eterno che prelude a imminenti nozze. La verità è che noi fanciulle siamo delle inguaribili romantiche, e per quanto i costumi siano cambiati, per quanto siano in pochi a potersi permettere gioielli di grande valore, per quanto anche l’amore, ai tempi del precariato, non abbia più bisogno di simboli che ne rappresentino concretamente l’eterno vincolo, bé… alla fine sono tutte parole. Dentro ciascuna donna alberga una principessa che desidera ardentemente quell’anellino infilato al dito, perché in esso si racchiude una promessa di felicità. E se poi l’anello di fidanzamento in questione ha delle caratteristiche di pregio tali da renderlo un gioiello unico e prezioso, allora sarà un vero piacere sfoggiarlo alla propria mano. A proposito di mano, quale? Vediamo i consigli per scegliere l’anello di fidanzamento giusto a seconda della propria disponibilità economica e dei propri gusti.
Anello di fidanzamento, un pegno d’amore che non passa di moda
L’anello di fidanzamento non è un gioiello qualunque, il Galateo imponeva, nei tempi passati, che l’uomo innamorato si presentasse a chiedere la mano della sua fidanzata al padre di lei, e che per suggellare questa promessa di matrimonio, le donasse un anello. Nessuno al giorno d’oggi segue più questa trafila, le donne non hanno certo bisogno del “benestare” del padre o della famiglia per potersi sposare, e va da sé che si può convolare a giuste nozze anche senza fidanzamento ufficiale. Tuttavia, la consuetudine, i mille discorsi con le amiche, e soprattutto il desiderio di ricevere un dono così bello, magari pensando di conservarlo per le future generazioni, spinge molte donne e insistere con il proprio lui per avere un anello di fidanzamento senza pensare al costo e magari ai sacrifici che un tale acquisto potrebbe comportare. Niente di più egoistico e sbagliato. L’amore si nutre di simboli, ma non di gemme preziose, perciò se il vostro lui metterà al vostro anulare un anello di fidanzamento non particolarmente prezioso, molto semplice o in materiali non esattamente nobilissimi come l’oro o il platino, evitate di farlo sentire in colpa. Detto questo, vediamo i consigli su come orientarsi nella scelta dell’anello di fidanzamento perfetto.
Come scegliere l’anello di fidanzamento
L’anello di fidanzamento si indossa sempre alla mano sinistra, e si sposta sulla destra sarà quando verrà sostituito dalla fede , dopo il matrimonio. In alternativa entrambi gli anelli si possono indossare sulla mano sinistra. E’ importante, nella scelta del gioiello giusto, valutare anche le caratteristiche della donna che lo dovrà portare. In linea generale, un anello di fidanzamento semplice, con solitario (anche piccolo) centrale e fascia in oro bianco o giallo andrà bene su qualunque mano, a qualunque età, e per qualunque tipo di donna, dalla più romantica alla più “trasgressiva”. Con un classico non si sbaglia. Se avete buone disponibilità economiche, allora non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Potrete, ad esempio, anche puntare al top e fare il vostro acquisto da Tiffany, da Cartier, da Bulgari o da Damiani, e donare alla vostra amata un anello di fidanzamento di svariati carati, con solitario di grande purezza e dal taglio prezioso. Naturalmente non esistono solo i diamanti, meravigliose sono anche le acquemarine, i topazi, i rubini o gli zaffiri montati su oro bianco o giallo. Quanto al costo, bé, per un anello con pietre preziose, diamanti e platino si può arrivare anche a diverse decine di migliaia di euro, mentre per gioielli più semplici, con brillantini e oro giallo si può scendere anche a 500€. Una scelta originale può essere quella di personalizzare l’anello di fidanzamento con un’incisione. Frasi d’amore, la data del primo appuntamento, il nome dell’amata sono altrettanti modo per rendere quel gioiello unico. L’anello di fidanzamento può essere economico, ma sull’amore, bé, su quello non risparmiatevi mai.