Quanto costa sposarsi, oggi? Secondo l’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori (O.N.F.) il costo di un matrimonio, oggi, oscilla da circa 34.449 euro a 57.703 euro, dal 3 al 4% in più rispetto allo scorso anno.
Lo studio della Federconsumatori ha fatto una stima calcolando le spese di un matrimonio ‘tradizionale‘, che prevede circa 100 invitati. In più, diverse indagini hanno mostrato come circa il 2% del totale dei prestiti richiesti sia finalizzato a coprire proprio le spese per le nozze. Proprio in considerazione di ciò, Federconsumatori ha stilato un elenco con consigli che consentono di risparmiare sul matrimonio fino al 64%. Ecco, dunque, come organizzare un matrimonio ‘low cost‘.
1. Le Partecipazioni. Federconsumatori suggerisce di comunicare a tutti gli invitati la data del matrimonio attraverso un sms (con un costo di appena 15 euro per 100 invitati) o per chi ne ha la possibilità tramite e-mail (gratis) o, addirittura, creando un evento sui social network.
2. Le Bomboniere. Ci si può attrezzare col ‘fai da te‘ o realizzare bomboniere solidali che hanno sicuramente un costo inferiore e sono finalizzate ad uno scopo benefico.
3. Foto e Video. Per Federconsumatori possono essere realizzati e montati da amici e parenti. Se, invece, non si ha questa possibilità ci si può rivolgere ad un professionista richiedendo un servizio ‘ridotto‘, per immortalare solo i momenti essenziali della cerimonia.
4. Abiti per gli sposi. Si possono acquistare presso gli outlet, scegliendo tra campionari e capi fine collezione oppure prenderli a noleggio o ancora per chi ha la taglia da modella scegliere il proprio vestito tra quelli che sono stati indossati per sfilare in passerella, che vengono venduti a prezzi fortemente scontati, quasi da usato. Per recuperare parte della spesa, infine, si può rivendere il proprio abito su internet.
5. Addobbi floreali. Federconsumatori consiglia di optare per fiori di stagione con un risparmio fino al 30% o per un risparmio superiore mettersi d’accordo con le coppie che si sposeranno nella stessa chiesa prima o dopo di e condividere le spese per l’addobbo della chiesa.
6. Auto degli sposi. C’è sempre un invitato che dispone di un’automobile elegante, potete chiederla in prestito o se il tratto è breve potete arrivare in chiesa o in comune a piedi, in bicicletta (se il vestito della sposa lo consente) o addirittura sui mezzi pubblici.
7. Il ricevimento. Si può optare per un buffet in giardino o un pranzo in agriturismo, a contatto con la natura o ancora un pic-nic in qualche parco. Per chi non vuole rinunciare al ricevimento tradizionale, è consigliabile scegliere un giorno infrasettimanale, risparmiando anche il 20%. O ancora si può fare il tradizionale pranzo-cena con amici e parenti più stretti e in più un aperitivo-taglio della torta ‘allargato’ ad amici e conoscenti.
8. Viaggio di nozze. Federconsumatori suggerisce di farselo regalare dagli invitati. In questo modo, gli sposi saranno liberi, in qualsiasi momento dell’anno, di organizzare come meglio vogliono il proprio viaggio, perché no, anche prenotandolo su internet un viaggio fai da te, o approfittando di sconti e promozioni.
9. Quando sposarsi. Per risparmiare ci si può sposare di sera: una cena leggera è ‘meno impegnativa‘ rispetto al classico e abbondante pranzo nunziale. La bassa stagione, inoltre, è da preferire ai mesi estivi (giugno-luglio-agosto), così come da evitare sono ponti e festività (domeniche comprese).