Spesso all’alba del gran giorno si ritiene che il tutto sia frutto del volere della sposa, capita che lo sposo non venga nemmeno interpellato nei dettagli, è vero che l’uomo è famoso per non amare le preparazioni in generale e quando si tratta di nozze preferisce delegare e non assumersi responsabilità che alla fine potrebbero venire rinfacciate, ma non dimentichiamo che stiamo parlando anche del suo matrimonio. La donna coinvolge, ne parla, cerca di ascoltare anche le sue esigenze, ma, spesso, prende le decisioni finali. Che fare quando queste non coincidono con le idee del futuro sposo?
Capita di sentire frasi del tipo ‘Ho organizzato tutto alla perfezione, curato ogni dettaglio, e ora lui vuole indossare il cilindro!‘ a cui si aggiungono pianti, dovuti più allo stress che al reale dramma, e incomprensioni.
Partiamo da un consiglio pratico, litigare fa bene alla coppia, ogni tanto, ma azzannarsi per un cappello forse è esagerato, se tu, sposa, hai organizzato tutto non credi che almeno il cappello puoi lasciarlo al suo gusto? Non dimenticare che il giorno delle nozze è la festa di entrambi, a dire ‘si’ si è in due e anche se l’organizzazione è ricaduta quasi tutta sulle tue spalle estraniarlo completamente è la via più breve per l’incomprensione.
La tensione gioca brutti scherzi e capita di lasciarsi andare in litigi sorti da vere e proprie sciocchezze, suvvia il cappello non sarà poi così importante, i nervi cedono, e gli sposi tendono ad attaccare chiunque osi dire la sua pochi giorni prima del matrimonio, lui, lei e suoceri compresi.
Altro punto a sfavore i complementi d’arredo della casa, leggendo nei forum dedicati scoverete che c’è chi litiga per le tende, chi per le sedie della sala da pranzo, e per non parlare di chi si azzuffa per i segnaposto, i fiori o altri dettagli della cerimonia.
Fate un respiro profondo e poi chiedetevi se ne vale realmente la pena. Avete organizzato tutto nel dettaglio e lui desidera presentarsi con cilindro e bastone? Ma che sarà mai, un tocco di originalità non guasta. Sono sicura che se ci pensate a festa finita, riderete fino alle lacrime.