Chelsea Clinton finalmente ha detto sì. Sabato 31 luglio la 30enne ex first daughter della Casa Bianca, in uno splendido abito da sposa di Vera Wang, è convolata a nozze con il finanziere 32enne Marc Mezvinsky.
Chelsea indossava un delicato abito da sposa di Vera Wang, semplice e raffinato al tempo stesso, con tanto di velo, bustino e ampia gonna a corolla, con strati e giochi di volume fermati in vita da una cintura gioiello. Si parla di un valore intorno ai 275 mila dollari, cui si devono aggiungere le favolose scarpe di Oscar de La Renta. Lo stesso stilista che ha firmato il radioso abito color fragola della mamma della sposa, mentre papà Clinton ha optato per un classico abito nero con camicia bianca Burberry, firmato da Cristopher Bailey.
La figlia dell’ex presidente Bill e dell’attuale segretario di Stato Hillary Clinton si è sposata a Rhinebeck, un villaggio a circa 100 chilometri da Manhattan. La cornice da sogno scelta per le nozze è l’Astor Court Estate, un gioiello architettonico costruito all’inizio del Novecento sul modello del Grand Trianon di Versailles, sulle sponde del fiume Hudson e su un vasto prato incorniciato da alberi.
Il matrimonio dell’anno, ma che qualcuno ha addirittura definito il più importante del decennio, è stato descritto come perfetto dai genitori della sposa, che a loro tempo si erano concessi tutt’altro tipo di cerimonia: era il 1975 quando Hillary sposava lo squattrinato Bill indossando un abitino di cotone stampato acquistato il giorno prima in un grande magazzino, con una cerimonia nel soggiorno della loro casetta. Nulla di più lontano quindi dallo sfarzo delle nozze organizzate per la figlia, per cui si è parlato di una spesa compresa tra i 3 e i 5 milioni di dollari.
Una cifra che i Clinton hanno smentito, pur lasciando qualche dubbio sulla somma delle voci di spesa: dal padiglione coperto era grande come un campo di calcio, al pranzo per i 500 invitati, dall’affitto del maniero costruito dall’architetto White fino alla torta, valutata attorno ai 50mila dollari. Gratuita, invece, la chiusura dello spazio aereo sopra Rhinebeck, ordinata dalla Federal Aviation Administration.