Avete individuato il bersaglio, lo avete colpito e accalappiato nella vostra rete. Adesso dovete tenerlo ben stretto e perchè no, convincerlo a portarvi dritte dritte all’altare. Quello di cui avete bisogno sono alcune semplici indicazioni per interfacciarvi con l’altro sesso. Ecco dunque poche regole fondamentali ma necessarie per chi ha come obiettivo il matrimonio. Prima di tutto non siate troppo gentili, come al solito… E’ fondamentale non molliate mai la presa, nemmeno quando credete di avere la situazione sotto controllo. Dovete avere sempre fisso il vostro obiettivo. Anche se soffrite perché state provocando un dispiacere all’altro, pensate ai lunghi anni di felicità coniugale che vi aspettano. Credetemi, tra qualche tempo mi ringrazierete per avervi rese più furbe di quello che siete.
Non fatevi trovare impreparate. Non fate prendere il coltello dalla parte del manico al vostro lui. La partita non è vinta in anticipo solo perché vi amate. Alcune persone vedono solo un sottile rapporto tra l’amore e il matrimonio ma sta sempre a voi infondere voglia all’altro di pensare a lungo termine e coniugare al futuro l’intensità di ciò che provate. Se non è attratto dall’idea del matrimonio spontaneamente, certo non gli verrà da sola.
Non lasciatevi abbindolare dai discorsi del vostro bersaglio. Userà mille argomenti per dimostrarvi l’inutilità della scelta di sposarsi. Ovviamente non è una tappa obbligata, ma se ne avete avuto voglia perchè cambiate rotta, solo col pretesto di non voler contrariare l’altro?
Ricordate sempre di pensare un po’ a voi stesse. Non tradite i vostri sogni, si vendicherebbero molto in fretta e rischiereste di pentirvene amaramente. A volte tendiamo a pensare che le persone che amiamo siano capaci di modificare profondamente la nostra percezione delle cose senza correre il rischio di soffrire in seguito: il peggiore degli errori e il tempo poi ce lo farà capire provocando grossi dispiaceri.
Non anticipate i tempi. Troppe donne si sentono obbligate a far mostra della loro futura vita matrimoniale, cambiando il loro modo di essere non appena vanno a vivere insieme. Credete che le pantofole siano un’immagine allettante del futuro?
Divertitevi. In poche parole, uscite, vivete, ci sarà sempre tempo per stare chiusi in casa quando conoscerete le tariffe delle baby-sitter dopo la mezzanotte.
Siate rilassate e non sempre sull’attenti. Non spingetevi verso comportamenti artificiali. Giocare con l’altro, sì ma diventare qualcun altro, no. Avete un progetto, volete metterlo in atto: non c’è motivo di incappare nella schizofrenia. Se non siete più quella che il bersaglio ha amato, perderete anche le vostre armi principali.
Respirate… tirate il fiato. È dannoso vivere sotto una campana di vetro una passione esclusiva…
Coltivate i momenti di intimità. Dal lato opposto, ubriacarvi di feste, di uscite e non ritrovarvi mai da soli in vi farà cadere nell’artificiale. Se siete delle festaiole sfrenate, optate per un candidato che sia disposto a seguirvi senza averne subito le scatole piene.
Coltivate il vostro giardino. Dire sempre dove siete state e quello che avete fatto? Che noia!
Non siate venali. Rischiate di cadere nella volgarità. Se potete, non parlatene nemmeno.
Calcate un po’ la dose. Il dramma piace, niente di meglio della lacrima discretamente ma coraggiosamente asciugata. È un vecchio trucco di notevole efficacia.
Accettate in pieno le vostre azioni. Inutile colpevolizzarsi su quello che state facendo: amatevi, gli altri capiranno.
Relativizzate sempre. Dopo tutto: non è la coppa che conta, ma l’ebbrezza che ne deriva.